Villaggio del Parco, reati prescritti: condanne annullate
Anche sul caso del Villaggio del Parco, il tempo sta dalla parte dell’illegalità. I reati sono ormai prescritti e solo due condanne sono state confermate nel processo d’appello per la lottizzazione abusiva realizzata a Bella Farnia e sequestrata nel 2006 dalla Procura di Latina.
La Corte d’Appello di Roma ha confermato la condanna a due anni disposta in primo grado a carico di Carmen Lorenzi, proprietaria del terreno, e al figlio Carmine Ciccone, titolare della Petrarca Immobiliare. I due erano accusati di concorso in lottizzazione abusiva.
Sono stati invece prosciolti, per la prescrizione dei reati, l’ex sindaco di Sabaudia Salvatore Schintu e i due dirigenti comunali Carlo Gurgone e Vincenzo D’Arcangelo. Rigettata dai giudici di secondo grado la richiesta di risarcimento per le parti civili che ora dovranno pagare anche le spese del processo.
Come Berlusconi insegna. Sei colpevole? Basta far prescrivere il processo, tanto con tutti i tagli che ha fatto alla giustizia non è che ci voglia poi molto U_U
Assurdo.
evviva i furbetti!!!!
Ecco il motivo principale del perchè l’italia è al fallimento, chi NON RISPETTA LE REGOLE VIENE PREMIATO, la prescrizione dei reati qualunque essi siano AUTORIZZANO I CITTADINI A DIVENTARE DISONESTI.
In poche parole per le persone rispettose delle Leggi questo paese di melma non è credibile, ancor meno per i paesi stranieri della Comunità Europea, perchè dovremmo votare questo sistema corrotto che ci sta uccidendo lentamente?
tagli alla giustizia un corno prova a fare tu un 1 metro quadrato abusivo!addirittura hanno mandato dal catasto foto di capannoni già accatastati ,in cui si chiedeva al proprietario di regolarizzare la pratica.ma perchè non le fermano prima queste lottizzazioni no fanno prima costruire.di cosa stiamo parlando?
che tristezza anzi che incazzatura vedere come vanno certe cose!!!!!!!!!!!