Coronavirus, verifiche sugli spostamenti del paziente di borgo Podgora positivo al test

04/03/2020 di

Si lavora in queste ore per ricostruire i movimenti dell’uomo di Latina risultato positivo al Coronavirus.

Un’attività che si sta rivelando più complessa del previsto, ma che è necessaria innanzitutto per escludere la presenza di un focolaio locale.

Al momento, in attesa di stabilire dei punti fermi, non sono stati presi ulteriori provvedimenti al di fuori della quarantena per tutte le persone entrate on contatto con il paziente. Nessuna decisione impulsiva, come avvenuto nel Sud Pontino dove sono state chiuse le scuole per poi essere riaperte il giorno successivo.

Il paziente, un uomo di 53 anni, è stato prelevato nella sua abitazione a Borgo Podgora lunedì pomeriggio. L’uomo, in preda a una crisi respiratoria, ha dichiarato di non essere stato al nord e di non aver avuto contatti con persone di quelle zone. Ma su questo aspetto sono in corso delle verifiche.

E’ stato portato in ambulanza al Goretti dove è stato fatto un controllo sul cosiddetto “link epidemiologico”, ovvero provenienza e spostamenti, ma l’uomo ha ribadito che non veniva dalle zone a rischio. La sua situazione peggiorava e così i medici hanno disposto il ricovero nel reparto di Malattie infettive: i medici lo hanno sottoposto al test sul Coronavirus che ieri sera ha dato esito positivo.

A quel punto è scattato il trasferimento allo Spallanzani. Il Dipartimento di prevenzione della Asl ha contattato medici e sanitari con cui l’uomo ha avuto contatti in questi due giorni: equipaggio dell’ambulanza di Cisterna e dell’automedica da Latina Scalo, i medici e infermieri di tre turni del pronto soccorso che si sono dati il cambio tra lunedì e martedì. Tutti sono stati posti in isolamento fiduciario e tutti devono essere sottoposti al tampone.

Le verifiche sono state estese agli altri medici entrati in contatto con il paziente per consulenze, visite o esami. In tutto sono almeno 20 le persone sotto controllo.