Addio a Giuseppe D’Avanzo, Ezio Mauro: “Continueremo il suo lavoro”

01/08/2011 di

«Prendiamo qui l’impegno di continuare il suo lavoro, l’inchiesta, per arrivare in fondo, alla fine, come faceva sempre lui e tenendo sempre presente la qualità, il metodo e la ricerca dell’eccellenza che Peppe chiedeva sempre a sè stesso e a tutti noi». Lo ha detto il direttore de La Repubblica, Ezio Mauro, stamattina a Roma, alla aranciera di San Sisto, nel suo intervento ai funerali laici di Giuseppe D’Avanzo, grande firma del quotidiano, scomparso sabato.

«Peppe ci proteggeva col suo modo di stare in campo, e ci ha insegnato ad avere coraggio – ha aggiunto -. Per me dentro Repubblica era una sentinella». Il direttore del quotidiano, che ha parlato circondato da tutti i suoi giornalisti, davanti al feretro di D’Avanzo, ha sottolineato: «il nostro giornale nasce perchè ci siamo scelti, perchè condividiamo una certa idea dell’Italia da testimoniare. Abbiamo un debito per tutto quello che Peppe ci ha dato. Oggi prendiamo l’impegno di continuare il suo lavoro sapendo che è insostituibile, facendoci carico ognuno di qualcosa che ha rappresentato e testimoniato, seguendo tre linee, quello che bisogna sapere, quello che merita di ricordare, quello che resta da capire. Grazie di tutto, non finisce qui, ti voglio bene, ciao Peppe». Durante la cerimonia, sono intervenuti tra gli altri anche il regista Paolo Sorrentino, lo scrittore candidato quest’anno allo Strega Bruno Artaia, alcuni colleghi di repubblica come Attilio Bolzoni e il fratello di D’Avanzo. Fra i molti colleghi di varie testate (tra cui i direttori dell’ANSA Luigi Contu, della Stampa Mario Calabresi, del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, del Messaggero Mario Orfeo), i tanti lettori di Repubblica, Carlo De Benedetti, l’ad del gruppo Espresso Monica Mondardini, il presidente della Rai Paolo Garimberti. Alla cerimonia erano presenti anche Walter Veltroni, il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso, il prefetto Gianni De Gennaro, i registi Nanni Moretti e Sandro Veronesi, gli attori Fabrizio Gifuni e Silvio Orlando. Le spoglie di D’Avanzo verranno portate al cimitero Flaminio di Roma per la cremazione.