Finto fisioterapista accusato di violenza sessuale, indagata anche la compagna

23/04/2024 di

È indagata per esercizio abusivo della professione anche la compagna del finto terapista di 29 anni di Fondi, arrestato lo scorso venerdì con la l’accusa di aver abusato di alcune giovani donne durante i suoi trattamenti di fisioterapia e ginnastica posturale.

Come riporta l’edizione locale del quotidiano «Il Messaggero», secondo la ricostruzione degli investigatori la compagna del ventinovenne, sua coetanea, eseguiva trattamenti di radiofrequenza, alcuni dei quali documentati durante le indagini della Guardia di Finanza, al costo di 220 euro mensili. Il centro sportivo, finito sotto sequestro dopo l’arresto dell’uomo, offriva una vasta possibilità di trattamenti, indicati all’ingresso della struttura, ma anche con numerosi post sui social network: «crioterapia, elettroporazione, radiofrequenza e pressoterapia».

Le telecamere piazzate dalle Fiamme Gialle nella palestra dimostrano il pagamento che veniva effettuato da diversi pazienti per accedere alle terapie di vario genere, comprese quelle a ultrasuoni. La consulenza tecnica, disposta dalla Procura di Latina, conferma che i trattamenti di chioterapia e pressoterapia debbano essere effettuati in presenza di un medico, così come la rieducazione posturale va effettuata da un fisioterapista. Tutte queste attività, invece, avvenivano nella palestra di Fondi in assenza delle autorizzazioni previste, senza titoli e senza neppure l’iscrizione all’albo professionale.

Il ventinovenne, al momento ristretto agli arresti domiciliari, risulta inoltre gravemente indiziato di aver commesso atti di violenza sessuale su più donne, tra cui una minorenne.