CARABINIERI DI APRILIA NEL MIRINO, DIECI ARRESTI

08/04/2008 di

Si è conclusa con l’arresto di 10 persone un’indagine dei carabinieri di Latina su un presunto traffico di droga, in particolare cocaina e hashish, tra Aprilia e il capoluogo pontino. Il gruppo, secondo l’accusa, aveva intenzione di piazzare una bomba davanti alla caserma dei carabinieri di Aprilia.

 
Le 10 ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite nelle prime ore della mattina, tra queste un arresto in flagranza di reato per uno degli spacciatori che coltivava marijuana in casa.
 
A tre degli arrestati è stato inoltre contestato anche il possesso di esplosivi che secondo le indagini dovevano essere utilizzati per colpire chi voleva contrapporsi ai traffici del gruppo. Le intercettazioni hanno permesso di scoprire che gli obiettivi dovevano essere proprio i carabinieri e la caserma di
Aprilia. Il gruppo, attivo nelle zone di Aprilia, Cisterna, Campoverde e anche Latina, si serviva per lo smercio di droga di piccoli pusher e tossicodipendenti verso i quali usava spesso metodi violenti. Nell’operazione di oggi sono stati impegnati un elicottero, 4 unità cinofile e 100 uomini dell’Arma. Le indagini, durate oltre un anno, e coordinate dal sostituto procuratore Giancarlo Ciani, sono state condotte dai carabinieri di Aprilia e dal comando provinciale di Latina.
 
Destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, eseguita questa mattina nel
corso dell’operazione dei carabinieri denominata Forbice, è anche un agente di polizia penitenziaria. Spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di materiale esplodente e fabbricazione di esplosivi: sono queste le accuse a vario titolo contestate ai nove destinatari delle ordinanze di
custodia cautelare.
 
Quattro persone sono finite in carcere – Massimo Picone, 36 anni, Ivan Casentini, 29 anni, Serafino Fugante, 42 anni, e Vinci Gianluca, 31 anni. Invece Giuseppe Gabriele, 48 anni, Luca Palli, 39 anni, e Lorenzo Pioggia, 37 anni si trovano agli arresti domiciliari. A Daniele Bianchi, Ivan Casentini e  Lorenzo Pioggia sono contestati reati legati alla fabbricazione e detenzione di esplosivi, che, secondo le intercettazioni, dovevano essere utilizzati contro la caserma dei carabinieri. Un altro degli indagati è stato invece arrestato in flagranza di reato. Nel corso del blitz i militari hanno scoperto nel suo appartamento una coltivazione di 10 piante di marijuana alte oltre un metro.
 
L’operazione Forbice, coordinata dal comando provinciale dei carabinieri diretto dal colonnello Leonardo Rotondi, è la conclusione di un’indagine iniziata nel 2005 a seguito di un sequestro di 600 grammi di cocaina avvenuto ad Aprilia.
  1. Lodevole lavoro quello dell’Arma dei Carabinieri, che non se la prendono – come sostenuto da alcuni solo con le prostitute -. Questo risultato dovrebbe essere letto pi

  2. se la lodevole azione contro le prosititute sia invece un bell’argomento per smentire il Presidente del TAR Bianchi quando affermava che nella provincia di Latina la legalit

  3. … non avvevo nessuna intenzione di critcare il tuo commento, ma porre in rilievo chela gente avverte maggior sicurezza se legge queste notizie. In merito ai reati commessi dai cosi detti ” Colletti bianchi”, come sono definiti in Criminologia in questa citt

  4. Certo, Viva l’Arma! concordo pienamente.
    La mia critica -pensavo si capisse-

  5. Ovviamente Viva l’Arma, su questo siamo tutti d’accordo.Ma non possiamo dimenticare che quando Borsellino