PAZIENTE MORTO

 Il suo calvario è durato circa due mesi. E’ morto dopo una terribile agonia all’ospedale “Santa Maria Goretti” e adesso per i consulenti i medici che lo curarono ebbero «un comportamento censurabile sotto il profilo dell’imperizia per non aver pensato, alla luce del quadro clinico presentato dal paziente, alla complicanza performativa duodenale che ha condotto a morte il paziente e per non aver fatto ricerche adatte a diagnosticarla».