Roma tra le città più colpite dai pirati informatici

06/04/2011 di

Roma è la quinta città al mondo per numero di Pc «zombie», cioè di computer infettati da un codice malevolo che vengono controllati in remoto dagli hacker, all’insaputa dei proprietari, per lanciare attacchi informatici. Il dato emerge dall’ultimo rapporto di Symantec sulla sicurezza di internet. Quello dei computer infetti è un problema che non riguarda solo la capitale, ma tutto il paese. Stando all’analisi della società di sicurezza informatica, l’Italia alla fine del 2010 era la quarta nazione al mondo (e la seconda nella regione Emea) per numero di Pc «zombie», che vengono usati per inviare e-mail spazzatura, sferrare attacchi per mettere fuori uso le reti aziendali e diffondere codici malevoli volti a rubare informazioni personali e numeri delle carte di credito. Oltre a Roma, la classifica incorona anche Milano, 25.ma a livello globale per presenza di Pc infetti, e Cagliari, 75.ma. Sempre secondo il rapporto, l’Italia è passata dal sesto al terzo posto nella classifica di Europa, Medio Oriente e Africa che riporta i paesi in cui si concentra il maggior numero di attività informatiche malevole. Dallo Stivale, inoltre, ha origine il 3% di tutte le email spazzatura che circolano nel mondo.

  1. Mi piacerebbe sapere come Symantec sia riuscita a contare i pc infetti!!!! Una cosa è sicuro , l’azienda è una delle prime società per la sicurezza in internet quindi se volete stare tranquilli acquistate prodotti Symantec. Ma fatemi il piacere.