Calcio, bufera Jefferson: Cori come una favela brasiliana

Jefferson Andrade Siqueira, da eroe a birbante. Come riportato dal Quotidiano di Latina, è bastato un post correlato da una foto, pubblicato su Twitter il 21 settembre 2013, in cui il brasiliano attaccante dei nerazzurri paragonava la città di Cori a una favela verdeoro.

Apriti cielo: i gestori del gruppo “Sei di Cori se…” non si fanno sfuggire nulla e condividono la disattenzione del calciatore con gli appartenenti alla comunità corese. Una gaffe, forse. Una proiezione ironica o un semplice confronto dettato dall’originalità natia che, comunque, non allontana le polemiche. Polemiche che però hanno visto un tentativo di bassa marea operato dalla società Latina Calcio attraverso un comunicato apparso ieri sul profilo del gruppo: “Siamo dispiaciuti per l’accaduto e c scusiamo con tutta la comunità di Cori – dice la nota – Detto ciò ci teniamo a comunicarvi che le parole di Jefferson siano state travisate, in quanto l’espressione del giocatore era tutt’altro che offensiva e dispregiativa, come lo stesso attaccante ha tenuto a spiegare”.

Spiegazione che arriva subito dopo: “Nella foto che ho scattato – ammette il calciatore – la disposizione delle abitazioni di Cori mi è sembrata molto simile a quella delle costruzioni di Rio de Janeiro, ovvero disposte una sopra l’altra: questa immagine mi ha ricordato il Brasile”. Caso chiuso? Si spera. Anche perché Jefferson non è noto solo per le prodezze pallonare, ma pure per la correttezza personale che lo ha portato a essere uno dei calciatori più amati dalla tifoseria nerazzurra.