Chiedeva lelemosina ai viaggiatori nella stazione di Latina scalo. Questa mattina alle 12 una telefonata alla sala operativa sociale, da parte di un cittadino, consentiva ad una unità di strada "Angeli custodi" di incontrare una bambina romena, giunta in Italia da appena un mese. Occhi e capelli scuri, la bimba si era allontanata dallex Enotria , lo stabilimento di Aprilia, occupato da diverse famigli di immigrati rom. Dopo larrivo dellunità di strada, la sala operativa sociale ha contattato i carabinieri che hanno affidato la minore agli angeli custodi. La bambina, preoccupata per quanto stava avvenendo, è stata accompagnata ad Aprilia dal personale della Provincia e della Prefettura. Nella grande fabbrica è stata rintracciata la madre alla quale è stata riconsegnata.
Il suo nucleo familiare proviene dalla Romania. La prima destinazione in Italia è stata Aprilia. E composto dalla madre, 33 anni, e tre figli: una ragazza di 16 anni, uno di 14 e la bimba di 12 anni. Il padre è rimasto in Romania.
La madre ha dichiarato di non lavorare. Nessuno parla italiano e i ragazzi non frequentano la scuola. La donna ha detto che non sapeva che la figlia si fosse recata a Latina. Prendendo prima il treno nella stazione di Aprilia, che si trova a due passi dallEnotria. Quindi cambio a Campoleone e fermata nel capoluogo.
Lepisodio di oggi conferma la necessità dei monitoraggi quotidiani riguardo lattività di gruppi di mendicanti con minori. Il fatto che la bimba fosse sola ha richiesto un procedura di intervento e di protezione particolare. Lepisodio dovrà essere segnalato alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni per lapertura di un fascicolo. La madre è stata ammonita e invitata a prestare maggiore attenzione. Nei prossimi giorni la sala operativa sociale provvederà alla iscrizione della bambina a scuola.
Un aspetto non secondario della vicenda riguarda la situazione nellex Enotria. Il numero di immigrati rumeni presenti nello stabilimento continua ad aumentare di giorno in giorno. Secondo le nostre stime le persone che risiedono presso lex cantina sociale sono, ora, circa 60, di cui la metà minori. Come è noto le condizioni di sicurezza, così come quelle igienico-sanitarie sono particolarmente precarie Spesso si tratta di nuclei familiari allargati. Tutti sono rumeni di etnia rom.
Una situazione differente rispetto a quella degli immigrati che hanno costruito una baraccopoli nei pressi del canale delle acque medie a Latina – dice lassessore alle politiche sociali della Provincia Fabio Bianchi – sulle due rive del canale vi sono rumeni, polacchi e ucraini , nessun rom ed un solo minore di quasi 18 anni. La presenza di numerosi bambini nellEnotria, molti dei quali già scolarizzati, rende problematica la pianificazione di un nuovo sgombero. Nel caso dovranno essere adottate procedure di protezione e assistenza specifiche per i minori e anziani.
Sala Operativa Sociale
Progetto coordinato da Provincia
e Prefettura di Latina Tel 0773.473010
Il problema della apparente eccessiva presenza di rom e romeni in Italia
Giudico il commento precedente forse inesatto…dico forse perch
… noi amiamo rimuovere nelle nostre menti le cose negative di quello che siamo stati nel mondo noi italiani…una per tutti ‘mafia’ in America, si obietter