Dopo la rissa controlli nella zona dei pub, in azione polizia e carabinieri

23/02/2014 di
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Dopo la rissa con accoltellamento in via Lago Ascianghi la polizia ha effettuato controlli nella zona dei pub. Stanotte si sono attivati anche i carabinieri, coadiuvati da equipaggi della sezione Polizia Stradale e dalla Polizia Locale, per effettuare “mirati servizi straordinari di controllo del territorio e amministrativi in via Neghelli ed in via Lago Ascianghi”.

Controllati i locali della zona. Impegnate 12 pattuglie miste di cui 6 della Polizia di Stato, 3 dei Carabinieri del Comando Compagnia di Latina e 3 della Polizia Locale per un totale di 26 operatori. Il bilancio è di una persona denunciata per guida in stato di ebbrezza; 166 persone identificate; 20 auto controllate; 5 multe; 18 etilometri e 6 locali controllati.

  1. Vogliamo posti di blocco e controlli FISSI..
    Non è possibile che per garantire la sicurezza nella zona pub si debba ricorrere a coltellate tra persone..
    Settimana prossima già quelle 4 pattuglie non si vedranno più.

  2. La solita pubblicità dello Stato che DOPO interviene per dimostrare che c’è. Settimana prossima tutto come prima e da notare che non hanno trovato nessuno con la robba…

  3. Consiglio ai vertici dei controllori di far intervenire anche gli ispettori del lavoro e la Guardia di Finanza, allora vedremo i risultati veri.

  4. dobbiamo iniziare dalla prima elementare, non prendiamo di risolvere con repressioni e controlli…almeno fra 15 anni avremo persone più educare…la scuola è tutto…

  5. ..Mi piacerebbe sapere se queste multe sono state elevate per la somministrazione di alcolici ai minorenni (vietato per legge)…visto che del famoso “shortino” ad € 1,00 nessuno ne parla….MAI!!!! Grazie.

  6. Ho sentito su laziotv che la gente e negozianti si sono lamentati che l’amministrazione comunale ha abbandonato la questione “quartiere dei pub” non occupandosene più invece di fare controlli della polizia locale…bhe certo il comune mica può spendere soldi per noi cittadini mentre l’appalto da 130.000 euro l’anno per sorvegliare l’entrata nel comune si,certo devono essere difesi i vari sindaco-assessori hanno capito che non stanno facendo niente per la città e hanno paura che qualche matto li assale

  7. Putroppo cè chi mangia, mandassero i cani a controllare il fine settimana con Agenti del’ordine di fuori non di Latina. Immaginate quante belle cose vengo no fuori. VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!

  8. Svegli,vedere a chi appartengono i locali.
    Svegli, vedere chi sovvenziona ,pubblicizza e finanzia.
    Svegli, le mafie non sono presenti a Latina…….
    Svegli, vedere chi ha finanziato le campagne politiche.
    La camorra non investe in locali cittadini ma altrove.
    I controlli, personalmente gli ritengo un obbligo dopo ogni fatto di sangue (fumo agli occhi ).
    Il Comune, la Municipale, le regole, le sanzioni…………………….a voi.

  9. Bene ” o’ sole mio”, si sono dimenticati di scoprire la discoteca abusiva che va in ” onda” il giovedì “dalle 23 in poi.
    Concordo ,operazione di facciata annunciata .
    Spacciatori non presenti,alcolici a minori scomparsi, musica ad alto volume, scomparsa, anarchia su tutto, scomparsa, chiusura alle 3-4- scomparsa.
    E’ già un risultato, ben vengano la coltellata tra delinquenti, ubriaconi e tossici se si ottiene questo…

  10. cittadino concordo con te!! Mà come vedi cè interesse della legge di Latina nascondere tutto !! ovvio ci mangiano, hai notato sè dici le verità nessuno ti risponde.

  11. secondo me non servono a niente i controlli. c’è da rivoluzionare un modo di pensare il divertimento. è vero, siamo stati tutti ragazzi con tutte le bravate del caso ma quasi sempre c’ era un limite che tutti o quasi non travalicavano. questa generazione è quasi tutta da buttare nel cesso. colpa di chi? di tutti noi, dei nostri genitori in molti casi e sicuramente della classe politica e della mancanza di riferimenti culturali, specie durante la formazione scolastica e anche e soprattutto dei mass media. si parla poco di scuola nei dibattiti dimenticandone l’ estrema importanza. una volta si insegnava educazione civica tanto per fare un esempio. dove non arrivavano i genitori arrivavano gli insegnanti. ma tornando un attimo alla classe politica… un adolescente di Latina che vede esponenti politici di primo livello, inteso come incarico presieduto, andare a braccetto con la peggiore feccia della città, come puo’ avere voglia di indossare gli abiti del cittadino con senso civico? fa due ragionamenti dentro di sè e dice: il crimine paga. che amarezza…