LE SCUOLE IN RETE: “ZACCHEO DEVE ASCOLTARCI”

21/09/2007 di
Tanti
problemi e una lettera per sollecitare un incontro urgente
.
 
di SERGIO ANDREATTA * 
 
 


 
"Facendo
seguito alla lettera di augurio
inviataci
– scrivono al sindaco Zaccheo i dirigenti scolastici
di Latina da alcuni anni riuniti in Rete tra loro – e prendendo atto della
sua disponibilità ad accogliere istanze indirizzate al miglioramento del
Servizio della P.I., tenendo presenti le problematiche urgenti che assillano
tutte le Scuole del primo ciclo di istruzione: infanzia (ex materna), primaria
(ex elementare) e secondaria di 1° grado (ex media), i dirigenti delle scuole
del Comune di Latina, riunitisi in data 19.09.2007, chiedono alla S.V.
l’indizione urgente di una conferenza di servizio per discutere insieme i
seguenti punti:

         oneri delle scuole per
la TIA (ex
Tarsu);

         manutenzione delle Scuole (piccola
manutenzione e manutenzione straordinaria);

         finanziamenti alle Scuole (diritto
allo studio);

         manutenzione spazi
esterni;

I
dirigenti scolastici per rendere più proficuo tale incontro e ottimizzare il
Servizio Scolastico nel territorio del Comune chiedono che all’incontro siano
presenti anche gli Assessori e i Responsabili degli Uffici Comunali competenti
preposti alla Pubblica Istruzione.

I
Dirigenti scolastici sottolineano, con la massima
urgenza, la necessità di conoscere, nel corso della conferenza richiesta gli
Assessori, i Funzionari e l’organizzazione degli Uffici competenti cui potersi
rivolgere per ogni necessità dell’istituzione”.
La lettera è
firmata per i Dirigenti delle Scuole del Comune di Latina
dalla coordinatrice della Rete, dalla prof.ssa Lina Ferraresi preside dell’I.C.
Vito Fabiano di Borgo Sabotino.

In realtà i dirigenti si dicono molto
preoccupati per le cartelle ultimamente emesse da LatinAmbiente e riguardanti
la TIA, bollettini fino a 10.000 €. “solo
come anticipo” per molte Scuole che non sanno dove attingere i fondi per
pagarle. Eppure sono “Scuole pubbliche” che una
precedente delibera comunale del
1999, in quanto tali, esonerava dal
pagamento. In alcune Scuole mancano banchi e sedie. In altre la manutenzione dei
cortili lascia grandemente a desiderare e non assicura igiene, incolumità e
sicurezza ai minori. C’è il Servizio Mensa da attivare. E poi c’è il
finanziamento del “diritto allo studio”, dei progetti elaborati dalle singole
Scuole per la promozione dell’eguaglianza di
opportunità per gli alunni deprivati socialmente e culturalmente, per gli
stranieri. Insomma una carrellata di problemi, e non sono citati neanche tutti,
che mette veramente a disagio gli utenti e che i
dirigenti nella loro qualità fanno bene ad esprimere. Dopo le
gradite visite di saluto e, ora, il momento di rimboccarsi le
maniche. (
* dirigente scolastico)

  1. Si! Quando le notizie viaggiano in rete, si comprendono maggiormente le problematiche che attraversano i pensieri dei dirigenti scolastici e le difficolt