Calcio, impresa del Latina: battuto il Palermo. Festa al Francioni

24/11/2013 di
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È l’impresa del Latina; è la storia, del Latina. Potremmo dirne e raccontarne con epiteti battaglieri. Ma dobbiamo limitarci a guardare al calcio che, comunque, è la guerra buona dello sport. Il Latina ha vinto a Palermo. Chi l’avrebbe detto? Nessuno. Perché vincere a Palermo, contro il Palermo lanciato per l’immediato ritorno in serie A è roba da sogno. E allora il sogno è realtà. Il Latina vince, convince, e continua la marcia verso la parte alta della classifica sinistra. Ventitré punti, oggi. Dodici risultati utili consecutivi che tradotti in partite sono quelli mossi da Roberto Breda da quando indossa la felpa con lo stemma del leone pontino.

La vittoria dei nerazzurri porta la targa un po’ vecchia un po’ nuova: Je – Ghe, e numeri diversi a seguire. Je, noto come Jeffe o Jefferson, è l’autore del due a uno che taglia le gambe ai padroni di casa siciliani che prima erano passati in vantaggio con Hernandez, bravo a battere di testa Iacobucci su una dormita della difesa pontina.

Prima di Je (o Jeffe o Jefferson) il pari e patta l’aveva fatto Abdelkader Ghezzal, uno che per i tifosi nerazzurri ha affrontato la parabola saliscendi, così: idolo – scarso – idolo. Oggi è idolo, appunto. Due gol consecutivi entrambi di pregevole fattura. Contro il Bari aveva battuto a rete con un destro al volo; a Palermo ha fatto vedere il marchio di fabbrica delle sue gambe: dribbling su Ujkani e tanti saluti ai palermitani, baci alle tifose che lo amano, lo twettano, lo cercano.

Il condottiero dei pontini Roberto Breda, abile magic history adibito a sorprese, schiera Ristovski in mezzo al campo lasciando Maltese in panchina con la coperta sulle gambe. Il macedone rientrante dalla nazionale ringrazia e sforna una prestazione cotta a legna, qualità e quantità di inserimenti. Al suo fianco Stefano Morrone: poco da dire sul ragazzino ex Parma: pressa tutti, pure l’arbitro Fabbri di Maenza dal cartellino facile che, strano a dirsi, lascia immacolato il centrocampista del Latina. E poi la difesa nerazzurra, stoica, impenetrabile, corretta e aggettivabile per quanto volessimo. Il trio Cottafava – Brosco – Esposito, lasciatecelo dire, non ha nulla da invidiare ai nazionali della Juventus Chiellini – Bonucci – Barzagli. Se li piazzassimo tutti e sei su un campo internazionale le vedremmo certamente delle belle. Belle, appunto, come le mani guantate di Alessandro Iacobucci, uno che a inizio stagione veniva criticato più di Bindi (portiere pontino della promozione in B) e ora è la garanzia osservante dietro a tutti.

Insomma, il Latina imbattuto da dodici partite fa la storia del calcio. Poche squadre nazionali hanno raggiunto tale traguardo. E allora, al termine dell’impresa siciliana è bene ricordare a tutti che se il campionato finisse oggi i nerazzurri sarebbero in piena zona playoff, settimo posto. Certo, sogniamo. Perché la stagione della serie B 2014 non è neanche giunta a metà strada. Intanto, però, si permetta a tutti di gioire per questa storia del leone pontino che pare non morire mai. Si permetta di gioire pure all’ultimo tifoso arrivato, quello che il Latina l’ha visto oggi e se n’è innamorato.

In serata la squadra è stata accolta dai tifosi che si sono radunati allo stadio Francioni per festeggiare la storica vittoria.

(Nella foto sopra la festa allo stadio e il tweet di Jefferson dopo la vittoria)

  1. Mi domando e dico: come può una città in cui gli abitanti, secondo le statistiche nazionali, sono pieni di debiti, avere una squadra in serie B. Chi ci sta dietro il Latina calcio?

  2. Ci stanno gli zingari…. E’ evidente che i loro bussiness vanno bene dato che possiedono una squadra di serie B, e di questo passo non è fantascienza immaginare che in un futuro molto vicino passeranno di qui le big… Io non vedo l’oraaaaaa

  3. Dietro il latina c’è un miliardario russo, aspettate che andiamo in serie A poi vedrete che colpi, fra 2 anni in Champion legue, forza latina

  4. E’ la vittoria più importante dell’intera storia del club nerazzurro. Una vittoria che potrebbe anche dare un senso diverso a questo campionato. Complimenti a mister Breda perché sta azzeccando tutte le mosse o quasi.

  5. …Per il Palermitano doc: …….si potrebbe continuare la storia a tre in prima divisione o ancora meglio uno scontro PALERMO-FROSINONE mi verrebbere proprio da ridere……..

  6. non sono solo gufi ma è gente cattiva che odia persino lo sport della loro città.
    vergognatevi, gufi sinistri.
    grande partita è stata una giornata di sport entusiasmante

  7. Sono un tifoso del Palermo di Aprilia, il LT ha meritato di venire a vincere a Palermo, fuori discussione. Altro che catenaccio. Complimenti a mister Breda

  8. ‘Il trio Cottafava – Brosco – Esposito, lasciatecelo dire, non ha nulla da invidiare ai nazionali della Juventus Chiellini – Bonucci – Barzagli.’

    Dopo sta stereonzata ho chiuso.

  9. piuttosto che pena il terreno del Barbera.
    quello del Francioni è di categoria nettamente superiore

  10. Mamma mia quante polemiche…
    E se perde dite che è una squadretta da 4 soldi emerita di andare a zappare..
    Se vince non vi sta bene lo stesso…
    E fatevela una risata ogni tanto…

  11. Che bella partita e che bella giornata per il calcio Pontino, una giornata da incorniciare e ricordare.
    Al davolo le polemiche…io mi godo queste piccole soddisfazioni !!!
    Forza Latina…corri con noi…segui la voglia di vincereeeee

  12. per il Palermitano Doc, ma parlate proprio voi del Palermo, che quando giocavate in serie A con alcune squadre mettevate il coltello tra i denti, come fosse la partita della vita, e con altre gli facevate da tappetino vedi Juventus, avete incontrato una bella squadra ha giocato al calcio e ha meritatamente vinto, a dimenticavo se siete risucitati nel calcio solo un grande uomo dovete ringraziare FRANCO SENSI………. perchè forse ancora nei dilettanti stavate a giocare ma forse ci ritornate grazie a Zamparini