Cura dell’obesità, Icot centro d’eccellenza europeo

07/11/2013 di
obesita-latina-icot-latina24ore

L’Unità operativa complessa di AUSL-ICOT di Latina riceverà l’accreditamento come Center of Excellence for Bariatric and Metabolic Surgery.

Il riconoscimento, conferito dalla European Accreditation Council-IFSO, attesta l’elevato standard di diagnosi e trattamento da parte dell’équipe interdisciplinare, dedicata alla cura dell’obesità patologica e delle patologie correlate.

Il centro del Polo Pontino della Sapienza è il terzo in Italia ad aver ottenuto il “bollino blu”, il primo traguardo dell’attività iniziata circa due anni fa, che ha consentito già a oltre 300 pazienti di ricevere un trattamento chirurgico laparoscopico d’avanguardia.

«La missione del centro di eccellenza di chirurgia bariatrica – sottolinea Gianfranco Silecchia, docente di Chirurgia Generale e direttore della Unità Operativa Complessa Universitaria di Chirurgia- è quella di dare informazioni e accoglienza al paziente obeso, troppo spesso oggetto di discriminazione e disinformazione sul suo stato di salute e possibilità di cura».

«La chirurgia mini-invasiva – conclude la nota – si è dimostrata l’unica forma di guarigione efficace e duratura in oltre l’80 per cento dei pazienti soggetti a obesità »grave«, fenomeno che riguarda l’11 per cento della popolazione italiana, con un costo sanitario annuo valutabile intorno ai 23 miliardi di euro di cui 11 a carico del Servizio Sanitario Nazionale. La presentazione del Centro e la consegna dell’accreditamento avverrà alla presenza del rettore della Sapienza Luigi Frati, del preside della facoltà di Farmacia e Medicina Eugenio Gaudio, del direttore generale della AUSL di LatinaDott. Renato Sponzilli e del direttore dell’ICOT Massimo Miraglia».

  1. Ma guarda nell’arco di pochi giorni due articoli di encomio all’icot.
    E’ si quando si hanno AMICI importanti che ti vogliono un sacco di buomis, o scusate che ti vogliono un sacco di bene…

  2. Intanto mio padre è stato rivinato e non cammina più, dopo il rivero in questa struttura di eccellenza.

  3. In un momento di crisi e di tagli, dove non vengono accreditate le RSA per gli anziani questi riescono a farsi accreditare un servizio, e quindi ricevere soldini, dalla regione!
    Forse quello che dice Zippo ha un senso…