Calcio, Latina soffre e torna a casa con un punto
Si ferma ancora una volta, la terza consecutiva, sullo zero a zero il Latina ammaestrato da Roberto Breda. Un punticino che muove la classifica e porta i nerazzurri a quattro punti in coabitazione con Cittadella, Carpi e Juve Stabia.
Per la terza volta consecutiva il portiere Alessandro Iacobucci non subisce gol. Bene. È il sintomo di una difesa ben messa in campo, di una squadra che si difende a dovere impedendo agli avversari di festeggiare. Per la terza volta consecutiva il Latina non segna. Male. E questa è la conferma dell’assenza di un’attaccante di spessore e della squadra timida incapace di affondare l’avversario. E infatti il Latina non vince. Non è riuscita a farlo in sei giornate. Ci proverà sabato alle 15 al Francioni contro il Brescia allenato da non si sa chi.
Nella sfida di ieri contro il Padova Breda schiera il 3-5-2 con una punta e mezzo. Fuori Ghezzal dentro Jefferson con Barraco a supporto. La staffetta arriva al diciottesimo del secondo tempo: fuori Jefferson dentro Ghezzal. L’algerino tocca un pallone, forse due. Poi prende a manate Santacroce e a pochi minuti dalla fine si fa espellere dal distratto Pinzani che non ricorda di averlo già ammonito. Salterà il Brescia. Come Jefferson, pare. L’attaccante cresciuto nella Fiorentina esce dal campo dopo aver subito una botta. Oggi verranno valutate le condizioni. Il supporter Barracco non tira mai in porta. Sembra il cugino di quello visto lo scorso anno quando da navigato Re Mida tirava e segnava con il piede destro di velluto. La difesa pontina tiene il gioco degli avversari. Ci prova Pasquato. Ci provano Cuffa e Iori. Iacobucci avrebbe potuto parare con una mano perché niente è realmente pericoloso. Marcolin comincia a vedere nero. Breda sta a braccia conserte sbadigliando di tanto in tanto e scambiandosi il morra cinese con l’inoperato Colombi, estremo difensore dei biancoscudati. Cottafava è nervoso. Vorrebbe vincere come i sessanta tifosi arrivati in Veneto per quello che sembra essere uno scambio culturale di memoria paludiana. È una partita noiosa. Il pubblico pallonaro se ne accorge, non sopporta e fischia tutti. Finisce zero a zero.
imbarazzante
Si davvero imbarazzante, vero è che Breda ha dato una ritoccata al reparto difensivo, ma davanti siamo davvero ridicoli. la palla sempre in orizzontale, e se non vai in verticale bisogna augurarsi che il portiere avversario si faccia un autogol. Del nostro portiere meglio non parlare stendiamo un velo anzi due pietosi. Adesso è il momento per fare gli acquisti di giocatori (svincolati) di categoria, perché con i pareggi, quando va bene, si torna di corsa in C. Peccato perché la città ha un bel pubblico, stadio pieno, se non erro hanno fatto il record di abbonamenti, ma la squadra non è davvero all’altezza di competere, visto quanto è successo Martedì a Padova, nemmeno con l’ultima in classifica.
Abbiamo segnato 2 gol in sei partite, il Presidente dovrebbe riflettere, l’allenatore può mettere bene la squadra in campo, ma se i giocatori sono scarsi, non ci salva nessuno. Scusate sono un tifoso, molto, ma molto deluso.