Emorragia non diagnosticata, muore all’ospedale Goretti

30/05/2013 di
gorettijaDHSAKJDH

Un’emorragia non diagnosticata ha portato alla morte una signora di 75 anni, ricoverata all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. I familiari hanno presentato una denuncia che ha portato all’apertura di un’inchiesta della Procura di Latina.

Il caso riguarda Milvia Petrarca, 75 anni, ricoverata d’urgenza per embolia polmonare. Secondo la ricostruzione dei familiari, la donna, stabilizzata e fuori pericolo, viene spostata nel reparto “post acuzie” dove le somministrano la cura del caso (“coumadin”, terapia anticoagulante). Dopo pochi giorni inizia ad avere dolori lancinanti all’inguine, tanto da essere sedata per tre giorni con la morfina. Non viene fatta alcuna diagnosi precisa (un giorno si parla di ernia, un altro di lombosciatalgia), né alcun accertamento clinico, sostengono i parenti nella denuncia.

Nella notte di sabato 19 maggio, chiedendo assistenza senza risultato, a causa delle nausee dovute alla morfina, nel tentativo di alzarsi, la donna cade ( non avendo neanche la protezione anticaduta obbligatoria). Il giorno dopo va in shock ematico. La diagnosi: emorragia retro perineale. Viene ricoverata in medicina d’urgenza, poi in rianimazione. Dopo disperati tentativi salvavita, tra cui un intervento in cui gli vengono asportati milza, surrene, un coagulo abnorme e litri di sangue, la donna muore.

“Si tratta – commentano i familiari – dell’ennesimo caso di malasanità, in pochi giorni, di cui quell’ospedale è protagonista. Spero che la nostra vicenda possa essere presa in considerazione perché cose del genere, non degne di un paese civile, non passino inosservate, e perché altri non vivano mai quello che abbiamo vissuto noi”.

Domani è stata fissata l’autopsia disposta dagli inquirenti che vogliono chiarire le cause del decesso ed eventuali responsabilità.

  1. ci sono troppe morti strane in questo ospedale… ma la laurea l han presa con i punti delle merendine?!
    Condoglianze alla famiglia

  2. Prima di pubblicare articoli, c’è qualcuno che controlla? che errore anzi ORRORE!!! chi l’ha scritto stava già pensando a un pranzo domenicale. linguine allo scoglio??? a parte gli scherzi, adesso chi paga x questo caso di malasanità? perché non vengono effettuati dei controlli, nessuno manda gli ispettori come succede in altre situazioni in ambito nazionale? qualche incompetente prima o poi deve essere cacciato fuori!!!

  3. Dubito che si faccia chiarezza….. l’unica cosa chiara è la protezione, la copertura giudiziaria…… inutile insistere è così…….. bisogna farsene una ragione. Alessandra Pietrocarlo ammazzato di epilessia. perchè? Perchè ha fatto uno stato di male perchè gli avevano interrotto la terapia e l’hanno fatta morire così… per dispetto. Mauro Fortuni : da ubriaco gli hanno fatto la diagnosi di “ritardo mentale”. Tutto regolare. All’autopsia il cervello era normale. Com’è possibile? E’ possibile a Latina, quando c’è di mezzo l’assicurazione che deve risarcire anche uno sparato diventa morto naturale……… è così…… mio padre dopo un incidente stradale era morto naturale….. poi hanno cambiato versione: dovevo morire io però da sparato. E’ così signori se cerchi giustizia ti finiscono…….. ci sono carabinieri che sono pronti con la bomba a mano russa a farti saltare in aria……… ci sono…. ci sono…… Mauro Fortuni è morto legato a letto……. anche per lui c’è stata la diagnosi di morte naturale………. la stampa?????…… ma che dite? Quale stampa a Latina denuncia queste cose?…….

  4. silvy , ma stai a guardare l’orrore di ortografia e non quello che è successo , complimenti . daniela le sbarre non saranno obbligatorie ma sarebbe meglio averceli i letti con sbarre simili a quelli che stanno al p.s. ma ti posso assicurare che non creano problemi anzi ….siamo noi in italia ad essere indietro di 30 come sempre

  5. non intendo giustificare l’accaduto, non conosco i fatti quindi non esprimo giudizi, ma la realtà è che il S.M.Goretti non è più in grado di sostenere il bacino di utenza ampliato forzatamente dopo la chiusura di alcuni ospedali locali, dovuta alla folle spesa pubblica che le varie amministrazioni regionali hanno fatto allegramente sulla salute dei cittadini.
    E chi sta pagando la malamministrazione regionale politici? men che mai!!!
    I cittadini cornuti e mazzolati che come pecore hanno rivotato alle scorse elezioni comunali gli stessi partiti responsabili del fallimento italiano.

  6. Porto un mio famigliare bloccato ..(inattesa di un’operazione da 3 mesi).. al pronto soccorso.
    Erano le 9.30 l’anno fatto entrare per la visita alle 17.30….
    Non vi voglio raccontare quello che cera in quel p.s……
    Questo è quello che la nostra sanità ci offre….

  7. La morte di due genitori in quel nosocomio, per ultima quella di mio padre nel reparto di chirurgia nel 2007 dopo 21 giorni di atroci sofferenze, senza neanche una benchè minima diagnosi, mi portano a dire che nulla è cambiato, si peggiora sempre di più!!!!!!!.
    Vorrei che le Autorità preposte fossero più incisive nel combattere l’indifferenza, la superficialità e la mancanza di professionalità da parte di alcune figure che sono lì, pagate da oguno di noi, per assistere i sofferenti.
    E’ pur vero che ciascuno di noi è destinato a lasciare questa vita terrena, ma è pur vero che il professionista sanitario ha il dovere di porre in essere tutte quelle attenzioni per salvaguardare l’esistenza terrena di ciascuno di noi!!!!!!