REDDITI E CONSUMI, LATINA SPENDE PIU’ DI QUANTO GUADAGNA

06/09/2010 di

Latina è 76° nella classifica del Sole 24 Ore che confronta il reddito dei cittadini con i loro consumi. In sostanza a Latina si consuma più di quanto si guadagna, il che porta a ipotizzare una grossa evasione fiscale e un notevole indebitamento.


La classifica dei redditi mostra un’Italia spaccata. I dati analitici confermano che la ricchezza si concentra nelle regioni del Nord, ma il problema è nel rapporto fra i livelli di reddito ufficiali e le dinamiche effettive dei consumi. Per la classifica il centro studi Sintesi ha messo a confronto il reddito disponibile nel 2008 con sette indicatori di consumo.

La scelta non è stata casuale. Perché si tratta di voci che anche il nuovo redditometro terrà in considerazione. Ne è venuto fuori un indice che, sostanzialmente, misura la distanza tra quanto si ha e quanto si spende. Più il valore è negativo, più il livello dei consumi galleggia sopra le disponibilità effettive “ufficiali”. Mentre l’esatto opposto si verifica nel caso in cui il numero sale da zero in su.

IL METODO DI ANALISI – L’indice elaborato dal centro studi Sintesi misura le differenze tra i livelli di reddito espressi ed i consumi o comunque il grado di benessere riscontrato. In questo senso, quindi, le differenze sono indicative della potenziale evasione fiscale. Un indice positivo segnala realtà locali in cui l’andamento dei consumi è mediamente inferiore o in linea con quello del reddito. Un indice negativo individua invece situazioni caratterizzate da propensione al consumo e tenore di vita mediamente superiore al reddito medio. Per ogni provincia, e per la successiva riaggregazione regionale, è stata eseguita un’analisi basata su alcuni indicatori significativi in modo da poter confrontare tra loro il reddito disponibile da un lato e il tenore di vita o comunque i consumi dall’altro. Il reddito disponibile delle famiglie (fonte Prometeia), secondo la definizione Istat risulta essere pari a: (risultato lordo di
gestione) + (reddito misto) + (redditi da lavoro dipendente) + (redditi da capitale netti) – (imposte correnti) – (contributi sociali) + (prestazioni sociali) + (altri trasferimenti netti). Per omogeneità di confronto è stato utilizzato il dato medio procapite. Dal lato degli indicatori di benessere sono state inserite 7 variabili base: consumi alimentari procapite, consumo di energia elettrica procapite, consumo di benzina procapite, percentuale di autovetture di cilindrata superiore ai 2mila cc, numero di autovetture circolanti per 100 abitanti, media della variazione percentuale dei depositi bancari negli ultimi tre
anni e, la quota delle abitazioni di pregio (A1, A8 e A9). L’indice che misura il tenore di vita o comunque il livello di benessere è stato ottenuto attraverso la media dei valori assunti dalle variabili standardizzate per poter rendere possibile il confronto con la variabile reddito, anch’essa trasformata in variabile standardizzata.

IN CAMPO SETTE VARIABILI, DALLE AUTO ALLE CASE DI LUSSO: I DATI DI LATINA

  •  Consumi alimentari procapite  > A LATINA: 2.403 EURO

La spesa per il consumo di beni alimentari da parte delle famiglie in un anno, considerata in rapporto alla popolazione residente (dati istituto Tagliacarne)

  • Consumo energia elettrica procapite > A LATINA: 1.131 EURO

Consumo di energia elettrica da parte delle famiglie in chilovattora annui in rapporto alla popolazione residente (dati relativi al 2008, elaborati da Terna)

  • Consumo carburante procapite > A LATINA: 620,3 EURO

Litri di benzina e gasolio acquistati sulla rete stradale ordinaria in rapporto alla popolazione residente litri procapite (dati 2008 del ministero dello Sviluppo)

  • Autovetture oltre 2.000 cc di cilindrata > A LATINA: 6,86 %

Numero di autovetture di cilindrata superiore o uguale ai 2.000 cc in rapporto alle auto circolanti (incremento percentuale registrato dall’Aci nel 2008)

  • Autovetture circolanti per 100 abitanti > A LATINA: 63,4

È l’indice costruito sul numero di autovetture circolanti ogni 100 residenti (l’indicatore è stato elaborato dall’Aci con riferimento ai dati del 2008)

  • Variazione % dei depositi nel triennio > A LATINA: 3,32%

Si tratta della variazione media annua dell’ammontare dei depositi bancari nel triennio 2005-2008 (elaborazione della Banca d’Italia)

  • Quota % di abitazioni di pregio

Incidenza delle abitazioni considerate di lusso (cioè appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) sul totale delle abitazioni presenti sul territorio (dati Omi del 2008)

 

LA MAPPA ITALIANA:

FONTE: IL SOLE 24ORE