SESSO E RICATTI TRAMITE FACEBOOK, ARRESTATO UN ATTORE DI SABAUDIA

21/08/2010 di

Da attore a ricattatore, dal cinema erotico di Tinto Brass al sesso e ai ricatti ‘a luci rossè per estorcere soldi alle donne conquistate su Facebook. È finita agli arresti domiciliari la ‘carrierà di Mario Agnoletti, 41 anni, di Sabaudia (Latina) che, oltre a qualche ruolo di comparsa, vanta una piccola partecipazione a un film dei Tinto Brass del 1995, «Fermo Posta».

 

MARIO_AGNOLETTIE proprio la posta lo ha ‘traditò: Agnoletti è stato arrestato dai carabinieri di Valdagno (Vicenza), coordinati dalla Procura di Latina, dopo aver incassato attraverso il ‘postpay’ mille euro che avrebbe estorto a una donna vicentina, sposata con un imprenditore di Montebello, conosciuta su Facebook e con la quale aveva intrapreso una relazione clandestina. Il giudice ha convalidato l’arresto e gli ha concesso i domiciliari, ma lui nega tutto e il suo difensore ha annunciato ricorso al Tribunale del Riesame. Nei guai è finita anche la compagna di Agnoletti, denunciata per concorso in estorsione perchè si sarebbe prestata a fare alcune delle telefonate ricattatorie. Durante l’interrogatorio di convalida, Agnoletti ha raccontato di aver avuto una relazione con la 45enne vicentina e ha giustificato la presenza in casa sua di numerosi video ‘a luci rossè con altre donne, tutte probabilmente conosciute su Internet, con la sua passione per l’hard. Secondo gli investigatori, invece, l’attore di Latina adescava le sue vittime su Internet, le filmava durante gli incontri erotici e poi le ricattava, minacciando di rivelare ai mariti il tradimento. Dopo il ritrovamento a casa di Agnoletti delle decine di videocassette con le immagini dei suoi rapporti sessuali con numerose donne, il sospetto dei carabinieri è infatti che molte possano essere state anch’esse vittime dei suoi ricatti. A far finire in manette l’attore, che ultimamente pare non lavorasse più, è stata la denuncia della donna vicentina che durante la loro relazione clandestina, durata alcuni mesi, si era incontrata con Agnoletti in alcuni alberghi di Roma, acconsentendo di farsi filmare durante i rapporti sessuali. Due mesi fa l’uomo le avrebbe chiesto mille euro in cambio del silenzio sulla loro storia, minacciando, al contrario, di divulgare le immagini su Internet e di far recapitare la videocassetta al marito. La prima volta la donna ha pagato, poi ha acconsentito di soddisfare anche altre sue richieste (un orologio, la batteria per l’auto, ecc.), ma alla fine si è ribellata e si è rivolta ai carabinieri. Agnoletti avrebbe estorto in tutto alla donna circa 2.000 euro. Una fine ingloriosa per le aspirazioni cinematografiche dell’attore laziale che agli investigatori ha confermato aver fatto solo la comparsa in alcuni film, a parte quel piccolo ruolo in «Fermo Posta» di Tinto Brass, nove episodi firmati dal re delle pellicole erotiche italiane, in cui il nome di Agnoletti figura nell’elenco degli «altri interpreti» di quello intitolato «Stivaletti Rosso Sangue».

  1. Salve a tutti, leggendo questo articolo credo veramente che in queste chat ce’ tanta porcheria che fa schifo ormai veramente nei tempi di oggi bisogna stare attenti con chi hai di fronte, credo che anche queste donne ragazze sposate o non sposate che siano che andavano con un tipo del genere ce ne vuole, ma ormai nel mondo di oggi non si capisce piu’ niente mah.

  2. ma come facevano a volere per amante uno con quella faccia l