PREMIO STREGA, FAVORITO CANALE MUSSOLINI DI ANTONIO PENNACCHI
In CANALE MUSSOLINI (Mondadori), Antonio Pennacchi, principale favorito a vincere il Premio Strega 2010, che sarà assegnato stasera al Ninfeo di Villa Giulia, ripercorre la storia di una famiglia contadina, i Peruzzi, sradicata dalla sua terra d’origine nella bassa padana per andare nell’agro pontino. Su questa terra, bonificata dalla malaria negli anni del fascismo, arrivano molti coloni dal nord, emiliani, veneti e friulani, insieme ai Peruzzi, capeggiati dal carismatico e coraggioso zio Pericle, fascista.
È lui a convincere tutti a scendere dalle pianure padane: i vecchi genitori, i fratelli Iseo, Treves e Turati, le nuore, la nonna, una schiera di sorelle. A spiccare è però sua moglie, l’Armida, bella, generosa, un pò strega. Una donna particolare, sempre circondata dalle sue api che le parlano e in volo danno ammonimenti che non salveranno però Armida dalla sorte che l’aspetta. In questa saga familiare emerge anche la figura del nipote prediletto Paride, che sarà però causa della sfortuna che travolgerà i Peruzzi. Sessant’anni, originario di Latina, operaio in fabbrica a turni di notte fino a dieci anni fà, Pennacchi si è imposto all’attenzione nel 2003 con ‘Il fasciocomunistà. Fra i suoi libri anche ‘Shaw 150. Storie di fabbrica e dintornì e ‘Fascio e martello. Viaggio per le città del Ducè. Tutti i libri che precedono ‘Canale Mussolinì, dedicato al fratello giornalista Gianni, sono considerati dall’autore «preparazione o interludio a questo».
Lo ha vinto il premio! Non ve ne siete accorti? ;)