MAGISTRATI IN SCIOPERO CONTRO LA MANOVRA

18/06/2010 di

Magistrati in sciopero il 1° luglio e dal 21 al 25 giugno. L’astensione è stata proclamata dall’Anm di Latina dopo una riunione in tribunale. La nuova manovra economica colpirà duramente la Giustizia, già vicina al collasso come più volte denunciato da avvocati e giudici.

raffaella_falcione_765823Una protesta tanto unitaria, nel mondo della Giustizia, non si era mai vista. Tutto a causa della manovra finanziaria annunciata dal governo che decurterà lo stipendio ai magistrati più giovani del 30%, secondo l’Anm. Una protesta che incrocia quella del personale amministrativo. I tagli colpiranno la funzionalità già compromessa dell’intero settore causando ultriori gravi disagi.

Nella riunione di ieri il presidente dell’Anm di Latina, Raffaella Falcione (nella foto), ha illustrato le motivazioni dell’iniziativa. Poi c’è stato un dobattito sulle modalità dell’astensione.

L’ASTENSIONE – Quanto alla durata della mobilitazione ed alle sue concrete modalità di attuazione, la Sottosezione dell’ANM di Latina, tenuto conto del codice di autoregolamentazione, dei limiti e delle indicazioni contenute nel vademecum allegato alla delibera del Comitato Direttivo Centrale dell’ANM del 5 giugno 2010, ha deliberato a larga maggioranza che:

la protesta, con sospensione dell’attività di supplenza, sarà attuata nei giorni dal 21 al 25 giugno;

a maggioranza che:

nel settore civile (comprensivo delle controversie davanti al giudice dal lavoro) le cause verranno chiamate dal Giudice e qualora sia assente il cancelliere, che secondo la previsione dell’art. 130 c.p.c. è deputato alla redazione del verbale d’udienza, la causa verrà rinviata e nel relativo verbale, redatto dal Giudice, verrà indicata l’attività di supplenza che si intende denunciare;

nelle udienze collegiali le cause si svolgeranno con la presenza delle sole parti e dei difensori di ciascuna proceduta trattata, ex art. 84 disposizioni attuazioni c.p.c.;

nel settore penale il processo verrà chiamato dal Giudice e qualora debba essere espletata attività istruttoria che necessita dell’intervento dell’ufficiale giudiziario (chiamata dei testimoni) detta attività di supplenza non verrà garantita, il processo sarà rinviato e nel verbale verrà indicata l’attività di supplenza che si intende denunciare;

i processi dinanzi al GIP/GUP verranno chiamati secondo un rigido ordine di ruolo con esclusione del pubblico e con la stretta osservanza delle norme relative al rito camerale;

deve essere disposta l’interruzione dell’udienza non appena il cancelliere abbia completato l’orario di lavoro giornaliero in assenza di autorizzazione allo straordinario;

per quanto attiene l’Ufficio di Procura non saranno consentite attività per le quali è necessaria l’assistenza, o comunque la presenza, di personale amministrativo, qualora questo non sia disponibile. In particolare non potranno essere consultati i fascicoli procedimentali in assenza di locali idonei e del personale amministrativo necessario per garantire il rispetto delle norme sul segreto istruttorio e sulla privacy.

Quanto ai rapporti tra Magistrati e difensori, la sottosezione dell’ANM di Latina, nell’ottica di piena collaborazione con Foro locale, e per non pregiudicare in alcun modo il diritto di difesa del cittadino, ha deliberato di non dare attuazione alle indicazioni contenute nel vademecum predisposto dal CDC dell’ANM con riferimento alla sospensione dei colloqui tra PM e difensori ed alle modalità dei contatti tra difensori e Giudici al di fuori dell’udienza.

  1. Il fatto che siano i magistrati a scioperare mi pare molto significativo. L’Italia ha imboccato il viale del tremonti.

    Mi chiedo poi cosa dovrebbero fare gli operai? E i cassintegrati? I disoccupati…

  2. salve se e possibile desideravo una informazione mio marito il 1 luglio ha una udienza per il continuato nel tribunale di reggio calabria verra fatta oppure no per causa dello sciopero grazie