Pannone: scuole e pioggia, il traffico va in tilt

Suonano le campanelle e cade la pioggia, il traffico, come al solito, va in tilt! Con l’inizio dell’anno scolastico si ripropone uno degli aspetti critici della mobilità urbana, perché tra le 8,00 e le 8,30, e tra le 13,00 e le 14,00, nei pressi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, si verifica un’enorme concentrazione di mezzi, che si aggiungono a quelli di chi è al lavoro o ci sta andando.
La confusione è certo determinata da un uso scriteriato delle vetture private e dal “vizio” tutto latinense di usare l’auto per qualsiasi pretesto. L’inesistenza di un piano di mobilità urbana e dei parcheggi, l’inconsistenza dei trasporti pubblici e il caos nel settore commercio, vanno poi ad appesantire una condizione critica nella quale nessuno fa rispettare le regole. La conseguenza è che ognuno secondo il proprio capriccio lascia la macchina dove vuole (in doppia fila, in curva, sulle strisce, vicino gli incroci, sui passi riservati), tanto nessuno controlla.
In attesa che l’Amministrazione si doti finalmente di un vero piano di mobilità urbana (parcheggi, bus, commercio, piste ciclabili, isole pedonali, rafforzamento degli agenti di PM etc.) c’è la possibilità di realizzare piccoli interventi, a costo zero e dagli effetti immediati.
Ad esempio: 1) riduzione mattutina dell’orario di sosta a pagamento, con inizio alle 8,30 e fine alle 13,00; 2) aumento degli stalli liberi o riservati a biciclette e motorini; 3) divieto di carico e scarico merci negli orari di punta nelle zone più frequentate; 4) regolamentazione della raccolta dei rifiuti e della pulizia delle strade prevedendo che nei momenti critici le stesse siano effettuate in aree meno congestionate; 5) monitoraggio continuo della pulizia dei tombini di deflusso delle acque piovane.
Sarà anche necessario un vero ed efficiente sistema di controllo sulle troppe violazioni quotidiane di fatto tollerate, è una questione non solo di civiltà, ma anche di sicurezza. Bastano delle semplici ordinanze e, soprattutto, buona volontà.
riduzione delle strisce blu, alcune zone sono perennemente vuote, aumento delle pattuglie della polizia municipale, qualcuno le ha viste ? o solo durante le processioni, con straordinario festivo pagato ?
Troppo semplice e logico ciò che lei propone Pannone, senza possibilità di fare appalti da dividere con gli “amici”. Mica siamo qui a ingrassare i cittadini?
Siamo noi politici Latinensi i bisognosi di aiuto. Ma lei Pannone ha idea di quanta fatica ci costa sistemarci a vita, doverlo fare anche per gli amici, pagare mazzette, cenette, ruffiani e consulenti vari per tenerci a galla?
Abbiamo scelto la politica in quanto privi di ogni capacità lavorativa e morale e se non ci votate ci tocca andare a vangare. Vangare? No che fatica, è cosi semplice promettere ai latinensi, leccare qua e la’, spartire con qualche imprenditore.. voi siete dei tali ingenui che dovreste tornare all’asilo!