Il ticket sanitario si pagherà alle Poste

20/06/2012 di
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Pagare il ticket sanitario, ma anche prenotare le prestazioni, gestire le questioni amministrative legate agli esenti da pagamento e farsi mandare a casa i referti medici: tutto dallo Sportello amico dell’ufficio postale sotto casa, in tutto il Lazio.

A questo punta il protocollo d’intesa firmato questa mattina dalla presidente della Regione Renata Polverini e dall’amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi.

Sono già al lavoro due tavoli tecnici, e uno di essi si occuperà inoltre delle imprese, per implementare i servizi finanziari legati alle difficoltà di accesso al credito.

«Volevamo raggiungere in maniera più capillare i cittadini e le imprese del nostro territorio – ha commentato Polverini – e per farlo non potevamo che guardare a Poste Italiane, che ha nel Lazio 855 sportelli di cui 392 sono ‘Sportello amicò. Con questo protocollo di intesa nascono dei tavoli tecnici che già stanno lavorando per arrivare per esempio al pagamento dei ticket negli sportelli di Poste Italiane, ma anche al lavoro che riguarda gli esenti. L’obiettivo è arrivare a prenotare prestazioni sanitarie e farsi consegnare a domicilio dei referti da un unico sportello. C’è anche uno sguardo alle imprese – ha aggiunto – con l’attenzione alle difficoltà di accesso al credito: un percorso attraverso gli strumenti finanziari di Poste Italiane per dare una risposta anche in questo senso. C’è una fascia di popolazione che non è ancora pronta a una prenotazione telefonica – ha concluso – ma all’ufficio postale può trovare una risposta».

«È una bellissima opportunità – ha affermato Sarmi – saremo onorati di poter contribuire con l’innovazione dei nostri servizi a fare della Regione Lazio un centro di eccellenza, in cui gli ‘Sportelli amicì potranno aumentare. Inoltre anche i portalettere, che sono stati dotati di strumenti tecnologici per erogare a domicilio prestazioni degli uffici postali, sono una rete vicina alle persone – ha concluso l’ad delle Poste – una vera infrastruttura in aggiunta agli uffici postali». L’elenco degli uffici postali abilitati sarà pubblicato sui siti della Regione e di Poste Italiane. L’intesa ha durata di due anni, ed è rinnovabile.

  1. Ho molti dubbi sul servizio.
    Prova a pagare un bollettino tra il 1° ed il 15° giorno del mese.
    Le code aumenterano con grave disagio all’utente.

  2. Ancora un fallimento della Polverini. Il sistema ASL non è in grado di gestire le prenotazioni. Eppure gli impiegati addetti alle prenotazioni non mangano. Demandare alle poste tale servizio, significa per la Polverini, meno rottura di scatole per la regione Lazio. Mi piacerebbe sapere se gli impiegati che svolgono tali mansioni, vengono mandati a casa, o andranno a sistemarsi in altri uffici. Ad accalcarsi con altri impiegati, come sardine in scatola. Polverini, facci sapere quanto viene a costare in più al cittadino, questa tua idea. Le poste non lavorano gratis

  3. Ma quand’è che le Poste …farano le POSTE?? La corrispondenza non arriva, le file sono kilometriche,in compenso però si vendono libri, cd, pentole, telefonia e chi più ne ha più ne metta….Ma togliete questi servizi accessori e fate bene il lavoro per cui siete nati…LA CORRISPONDENZA…altrimenti…VERGOGNATEVI!!!

  4. Seeeeeee, le poste non sono capaci di recapitare la corrispondenza e si mettono a fare altre cose? Ridicole…