Armi nelle stalle dei Di Silvio, due anni e otto mesi per Falzarano

26/01/2012 di
tiziana_coccoluto

È stato condannato a due anni e otto mesi Vincenzo Falzarano, il 28enne accusato di detenzione di arma da fuco, arrestato lo scorso luglio dagli agenti della Mobile che, in un terreno adiacente alle stalle, ora demolite, di proprietà della famiglia Di Silvio, avevano rinvenuto una pistola e una scacciacani modificata. La sentenza è stata emessa oggi dal giudice per le udienze preliminari Tiziana Coccoluto.

Per il giovane, giudicato con il rito abbreviato e difeso dall’avvocato Carla Bertini, il pubblico ministero Marco Giancristofaro, nella scorsa udienza, aveva chiesto una condanna a quattro anni.

Falzarano era stato tratto in arresto insieme a Giuseppe Di Silvio, detto “Ciappola”, che risponde della stessa accusa, ma che ha scelto di procedere con il rito ordinario. Un secondo procedimento lo vede coinvolto in una serie di violenti episodi avvenuti proprio nelle stalle di via San Francesco.

  1. Bravo….tutti criminali juappi come d’antonio….faceva le faccia da duro quando l’avevano arrestato per l’omicidio di quel Povero ragazzo….sapete a chi mi riferisco….e poi mo sta in ospedale fuori latina perche’ incompatibile col carcere…..codardo coniglio….fai il duro fuori e dentro la pecora….
    PECORA…….
    SPACCATELO

  2. Considerato di che feccia stiamo parlando non si possono concededre attenuanti di sorta.. questi sono fradici dentro , Per cui Mai una volta che il Giudice applichi una condanna vera…… il PM chiede 4 anni ebbene il Giudice commina una condanna a 8 anni. Eh no poi pero’ al Tabaccaio di Aprilia gli vengono dati 9 anni per essersi difeso dopo 8 o 9 rapine, a gia’ ma quello era incensurato.