Vittima e indagato si incontrano in tribunale, scoppia la rissa

Tensione in tribunale a Latina in occasione del processo a due membri della famiglia Ciarelli e ad Andrea Pradissitto, udienza poi rinviata per la mancata traduzione degli imputati dal carcere. Ma di fronte all’aula del collegio penale la parte offesa di quel procedimento si era presentata lo stesso, in virtù del possibile svolgimento dell’udienza in cui avrebbe dovuto testimoniare.

La presunta vittima è il titolare di una concessionaria di Latina, che si è trovato d fronte a uno degli indagati. La parte offesa, che avrebbe dovuto raccontare i fatti insieme ad altri tre membri della sua famiglia, avrebbe iniziato a discutere animatamente con l’imputato che da solo doveva essere processato. Da lì a poco confusione totale: tra i parenti degli altri, tra i quali quelli appartenenti alla famiglia rom, e quelli della presunta vittima sono iniziate a volare parole pesanti, insulti di tutti i tipi, fino a spingersi oltre.

Ai primi spintoni gli animi sono stati calmati anche grazie all’intervento della sorveglianza, ma la lite si è solo placata, per poi spostarsi fuori, all’ingresso del tribunale. Sembra che in quel momento sia partito anche un sasso che ha colpito l’auto della presunta parte offesa. In pochi minuti si è scatenato il putiferio. In piazza Buozzi sono state dirottate auto della squadra volante e della mobile: l’arrivo degli agenti ha permesso di mettere fine a una situazione che stava degenerando. Alcuni dei protagonisti della lite sono stati accompagnati in questura per essere ascoltati: rischiano una denuncia. Sul caso indaga la polizia.