Zona dei pub, i commercianti si uniscono alla protesta dei residenti

Gli altri commercianti che lavorano nella «zona dei pub», ma che gestiscono attività di altro genere, si uniscono alle proteste dei residenti che da mesi, ormai, lamentano una situazione sempre più al limite della sopportazione.

«Non è possibile andare avanti così – spiega il titolare di un’attività al Messaggero – quasi ogni mattina, all’apertura del mio negozio, mi trovo con la saracinesca sporca di urina, vomito, spesso in mezzo ai vetri di bottiglie rotte…». Evidentemente le notti brave di qualche maleducato lasciano il segno, ma di certo la grande maggioranza dei frequentatori dei locali notturni non dà fastidio a nessuno. Ma come spesso accade quei pochi che provocano problemi finiscono con il creare un «caso» a discapito di tutti.

Martedì, intanto, il Comune ha convocato una nuova riunione sulla zona dei pub. I residenti sono stati convocati dal neo-assessore alle Attività produttive Marco Picca. La finalità dell’incontro è quella di «proseguire l’attività finalizzata a migliorare la qualità della zona e le note problematiche». All’incontro in Comune parteciperanno per la prima volta anche gli altri commercianti (non locali notturni) che intendono far valere le proprie ragioni.