Latina Ambiente, ecco come si pagherà. E intanto tornano i vecchi cassonetti

04/08/2011 di
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Parla il nuovo presidente della Latina Ambiente, Giacomo Mignano, che ha sottolineato come sta cambiando tutto nei rapporti tra Comune e società. Lungo le strade torneranno in questa fase di transizione i cassonetti e le campane per la raccolta differenziata e verranno sperimentate le prime tre piazzole a scomparsa in centro con l’obiettivo di far sparire definitivamente i cassonetti.

LE BOLLETTE. «A novembre – spiega il presidente – si pagheranno le bollette relative al 2010, la prossima estate quelle del 2011 e a ottobre-novembre del prossimo anno quelle del 2012. Per evitare crisi nei bilanci familiari stiamo studiando come dilazionarle, ma è chiaro che il sistema deve andare a regime».

TORNANO I CASSONETTI. «Tornano in pista – dice il vicesindaco e assessore all’Ambiente Fabrizio Cirilli – i 600 cassonetti che sono stati tolti dalle strade quando è iniziato il porta a porta e che sono stati accatastati nel deposito della Latina Ambiente». Mignano aggiunge: «Io sono contrario ai cassonetti, ma in questo caso sono il minore dei mali, dobbiamo assolutamente togliere i rifiuti dalle strade. Quindi per il momento tornano cassonetti e campane per la differenziata». «Nel frattempo – interviene Cirilli – stiamo andando in gara con le prime tre piazzole a scomparsa, gli ecopunti, in sostanza dei cassonetti sotterranei. Una sperimentazione che faremo per ora in centro, che è il punto nevralgico della differenziata, per vedere se è questa la strada da percorrere per eliminare i cassonetti mantenendo le strade in condizioni decorose».

  1. Ma non si sono acceorti che l’umido non viene fatto manco dall’1 % della popolazione ? che irsto e bar dovrebbero avere dei cassonetti specifici per tale differenziata , perche’ la maggior parte di quello che finisce in discarica potrebbe essere recuperato? Il problema che ancora i nostri dirigenti di aziensda e politici e che che loro parlano senza vivere la citta’ se fossero piu presenti sul territorio con semplici accorgimenti otterebbero grandi risultati ma loro sono presi da intrallazzi di altra natura , la distanza delle istituzioni dai cittadini e’ talmente [palese che solo loro non si accorgono e credono che questo sia il modo di governare e gestire aziende pubbliche , questo e’ riferito a TUTTI i politici nessunoe scluso !!!!

  2. La cosa che + mi lascia interdetta è l’incapacità di governare, eppure sono persone “colte”, liberi professionisti k conoscono leggi e regolamenti. E’ possibile k nn riescono a prendere dei modelli di riferimento di realtà k funzionano, come Sermoneta e Bassiano? Capisco k x loro interesse personale devono badare ai propri utili, ma avessero la dignità e l’orgoglio di operare anche per il bene dell’intera collettività. Alla fine cm si dice, hanno la faccia come il xxxx.

  3. la colpa non è solo dei politici ma anche di buona parte della cittadinanza che delle regole se ne infischia.
    a tantissimi pesa dividere i rifiuti, la vedono come una grossa perdita di tempo.
    la raccolta differenziata funziona solo nei borghi, dove c’è il porta a porta. altrove i cassonetti verdi contengono di tutto e le bustone gialle e blu della plastica e della carta sono sempre di meno.

  4. Niente di nuovo nel cielo di Latina! Io vengo da fuori, ma questa città si rivela ogni giorno sempre più deludente. Spero che ogni responsabile si faccia carico dell’indignazione….