Stupro inventato, ma lo zio sarà processato lo stesso

19/07/2011 di
polizia-generica-latina-487622

Ha ammesso di essersi inventata tutto, ma questo non è stato sufficiente a scagionare lo zio accusato di aver violentato la nipote minorenne. L’uomo è stato infatti rinviato a giudizio e sarà processato dal collegio penale, prima udienza fissata per il 24 febbraio 2012.

La vicenda risale all’agosto del 2008. La bambina scrive un tema a scuola nel quale racconta un episodio ambiguo. Gli insegnanti segnalano il caso, scattano le indagini che portano alla pesante accusa di violenza sessuale. Ma c’è qualcosa che non convince del tutto nel racconto della ragazzina, alcuni dettagli poco chiari. Ieri la ragazzina ha negato di essere stata violentata dallo zio.

«Mi sono inventata tutto – ha detto – non so perché, ero arrabbiata perché avevo litigato con un ragazzo». Ma lo zio sarà processato lo stesso, come deciso dal giudice per l’udienza preliminare.

 

  1. E mo’ che la
    Ragazzina ha negato tutto… Si becca il processo!??? Ma la Legge e’ questa?!?!

  2. Certi reati indignano cosi tanto che molti quando si trovano a situazioni poco chiare perdono la lucidità.

  3. si tatac ma quando perdono di lucidità le forze dell’ordine che indagano e i giudici allora è molto grave.