CISTERNA, MAURO CARTURAN ENTRA IN FORZA ITALIA

13/08/2008 di

Il sindaco di Cisterna, Mauro Carturan, entra in Forza Italia insieme ad altri 10 consiglieri.


Il Primo cittadino ha ufficializzato la propria decisione in una conferenza stampa. Il nuovo progetto politico è stato avallato anche da alcuni assessori del Gruppo Misto, dal Nuovo Psi, dal Movimento per le Autonomie e dal consigliere Udc, Giancarlo Salvini. “Attendiamo la presa di posizione di Capitani e Favale – ha detto il sindaco Carturan – e naturalmente degli esponenti di An, che continua ancora a rimanere nel limbo”. “Quando c’e’ stato il blocco delle deleghe – ha spiegato Carturan – avevo già comunicato questa mia decisione ai coordinatori provinciali di Forza Italia e Alleanza Nazionale in virtù del fatto che alla fine di luglio erano stati presi accordi per la nostra adesione al Popolo delle Libertà. Pertanto riunioni tra questi partiti in mia assenza sono da considerarsi non legittimati. A seguito di una riunione tra me, il coordinatore provinciale ed alcuni esponenti locali di Forza Italia, si era raggiunta un’intesa sulla base della quale sono state rassegnate le deleghe agli assessori di quel partito”.
“A livello locale – continua Carturan – dobbiamo prendere coscienza di quanto sta avvenendo a livello nazionale, così pure dell’autonomia tra Forza Italia e Alleanza Nazionale e dell’esistenza, pare, di possibili quote nella nascita del Popolo delle Libertà. Come amministrazione ne abbiamo preso atto e già in due scorsi consigli ho detto chiaramente quale debba essere la posizione da assumere e la libertà dei consiglieri di maggioranza di aderire ai due partiti di riferimento all’interno del nascente PdL. Da qui l’adesione del Sindaco, di alcuni assessori e consiglieri a Forza Italia, con il sostegno del Nuovo PSI, del Movimento per le Autonomie e del consigliere UDC Giancarlo Salvini. Siamo in attesa della decisione di Domenico Capitani e di Enzo Favale che devono scegliere se restare nel gruppo misto o entrare in una logica di partito. Invece Alleanza Nazionale, a livello locale, deve uscire dal limbo. Mi rimetto ai vertici del partito, ma certamente l’attività politica che emerge dagli assessori Luciano Chiarucci e Gino Marcon deve essere rivista. La questione si sta complicando e mi auguro che il segretario provinciale Fabio Bianchi individui presto una strategia. Trovo difficoltà nell’ambito della giunta nel raggiungere un accordo con chi al di fuori ne scredita l’operato. Sull’incarico di Zaccheo a segretario provinciale del nascituro Popolo delle Libertà ritengo che abbia tutti i titoli per farlo, ma credo pure che se aspira a questo incarico sarà per dare il meglio della nostra provincia e non certo per fare rappresaglie per conto di qualcuno”.