CARTURAN LASCIA LA COOP CISTERNINO

20/05/2007 di
di CLAUDIA PAOLETTI *

Dopo
15 anni di presidenza, Mauro Carturan, sindaco di Cisterna, lascia la
cooperativa fra produttori di latte “Cisternino”. Lo annuncia in
conferenza stampa con la fermezza di chi è avvezzo al comando e sente
che è arrivato il momento di farsi da parte.

 
Ma soprattutto con la
consapevolezza di aver scongiurato la chiusura dell’azienda e di
lasciare intatta a chi subentrerà, il Gruppo Crai, ogni possibilità di
salvaguardare i posti di lavoro e continuare l’attività aziendale e “di
aver battuto coloro che ne volevano la chiusura e tutte quelle
cassandre che hanno cantato il de profundis”.
 
Già perché
l’avvicendamento alla “Cisternino”, più volte minacciata dal rischio di
chiusura definitiva, è sì principalmente dovuta allo stato di crisi che
si è protratto nell’ultimo triennio e che ha richiesto l’intervento
delle istituzioni e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma è
anche dipeso dalle logoranti «vessazioni subite e del tutto esterne
all’attività aziendale – dice Carturan – e che, forse, sono legate ad
altri impegni di natura sociale ai quali mi sono dedicato in questi
anni. A conferma di questo basta citare le numerose attività di
controllo e di indagine a cui è stata sottoposta la cooperativa, alcuni
anomali comportamenti nelle relazioni sindacali, la richiesta più volte
rinnovata di veder modificato il managment societario negli ambiti
degli accordi degli istituti di credito».
 
Proprio con questi ultimi nel
biennio 2003/2004 si è creato un solco profondo che ha portato
l’azienda a una lunga e difficile trattativa per la rinegoziazione
delle posizioni debitorie della cooperativa. Più volte con le banche si
erano raggiunte delle intese che per una ragione o per un’altra sono
poi sfumate. Soltanto lo scorso 5 aprile presso la Presidenza del
Consiglio dei ministri è stato siglato un accordo che la coop aveva
proposto un anno e mezzo prima. Ma i ritardi che si sono accumulati
negli anni hanno finito per protrarre e acuire l’entità delle perdite.
I soci sono al corrente di ogni passaggio, compreso l’avvicendamento ai
vertici, l’ufficio del presidente è già pronto per i nuovi arredi.
 
«Vorrei dire tante cose – chiude Carturan – ma voglio ringraziare tutti
quei soci (pochi per la verità) che hanno marciato fino all’ultimo con
l’azienda e che non hanno abbandonato la nave al primo accenno di vento
contrario. Grazie alla Confcooperative Lazio e a tutte quelle persone
che hanno sempre creduto in questo progetto, che hanno fatto rinunce e
sacrifici, che mi sono state affianco e che hanno sempre spinto il CdA
ed il presidente della Cooperativa ad andare avanti». (* Il Messaggero, 20-05-2007)
  1. Ma che bravo questo sindaco di Cisterna. Mi piacerebbe solo sapere quando prendeva di stipendio o forse nella sua Citt

  2. On line il video della conferenza stampa convocata da Mauro Carturan. Si parla anche di AcquaLatina e di sospetti di disservizi.

    [b]http://giuseppe-m-b.wordpress.com[/b]

  3. Parliamo di scongiurato la chiusura sell’azienda, ma i debiti chi li paga? i mesi arretrati ai lavoratori chi li paga? i centinaia di ql. di latte consegnati dai contadini(finiti sul lastrico), ma chi li paga? le banche, ma chi le paga? Ma i soldi dove sono andati a finire.Ma tutti i milioni di Eu. d’indebbitamento come

  4. Comodo essere alla presidenza di una “cooperativa” , e sfruttarne il ruolo per i propri interessi politici specialmente in campagna elettorale ( “io c’entro” era lo slogan incollato sui furgoni frigo della coop. cisternino ) , dopodiche’ ciascuno si arrangi , fin troppo comodo vantarsi politicamente di esserne il presidente e successivamente lasciare l’incarico lasciando sul lastrico agricoltori allevatori, operai e dipendenti ( che con molta probabilita’ l’avranno pure votato ).

    BASTA CON L’USO DELLA POLITICA PER IL PROPRIO TORNACONTO , LA POLITICA DEVE ESSERE A FAVORE DEI CITTADINI .

    Per tale motivo , TUTTI IN PIAZZA L’8 SETTEMBRE per il V-DAY ; un giorno di informazione e di partecipazione popolare http://WWW.BEPPEGRILLO.IT

  5. ….Nel frattempo , l’abile cioccoblock attuale sindaco ed ex presidente della coop Cisternino , rende edificabile l’ex area locatelli precedentemente fatta acquisire dalla coop Cisternino con il progetto di realizzare un ” CENTRO DI RACCOLTA KIWI ” ottenendo allo scopo copiscui finanziamenti dalla U.E . Dopodiche’ pur essendo pervenuti i finananziamenti europei , dell’ipotetico ” CENTRO RACCOLTA KIWI ” non si sa’ proprio che fine abbia fatto , infatti il mago cioocoblock della finanza creativa cisternense dopo aver reso edificabile “l’area locatelli ” , con un colpo da gran maestro della finanza creativa VENDE L’AREA LOCATELLI , ….senza tener conto pero’ di quei guastafeste dei revisori dei conti di Bruxelles che vorrebbero perfino sapere come siano stati utilizzati i fondi europei ( Di certo non bruscolini ) destinati al finanziamento di riconversione , mai avvenuta , dell’area locatelli . Speriamo solo che i tecnici ambientali di Bruxelles,…. non si accorgano della vasta area occupata dalla sola metratura cubica del colesterolo umano in fascia tricolore .

    Evviva la terra dei cachi ,….EHM DEI KIWI volevo dire dei kiwi .

  6. Mario , Mario , ….non so se la tua sia solo diffidenza , pregiudizio o quant’altro :

    “-Se