Maxirissa a Maenza, strappati lembi di carne a uno straniero

28/12/2010 di
maenza_piazza

Rissa tra extracomunitari a Maenza. Nella nottata di Santo Stefano è degenerata una festa organizzata per un piccolo appena nato. Alcuni nordafricani hanno esagerato con l’alcol e sono iniziate a volare parole pesanti, fino a scatenare una maxirissa.

Durante il processo i tre ragazzi nigeriani arrestati hanno raccontato al giudice che, a causa dell’alcol, tra scherzi e prese in giro, hanno iniziato a volare termini offensivi. Nell’arco di pochi minuti dalle parole sono passati ai fatti. Prima uno spintone, qualche schiaffo e subito e subito, in difesa delle prime persone coinvolte, sono giunti gli amici.

Al culmine della rissa uno dei partecipanti, che festeggiava a piedi nudi, è stato colpito in maniera insolita: il suo “avversario”, infatti, ha iniziato a mordergli i piedi, strappando lembi di carne, quasi come un atto di cannibalismo, ferite per le quali i medici hanno disposto 17 giorni di prognosi.

Sono intervenuti i carabinieri di Roccagorga. In un fuggi fuggi generale solo tre stranieri sono stati fermati, trasportati prima in ospedale e poi in caserma dove per un 22enne, un 37enne e un 26enne sono scattate le manette. Per i tre, incensurati, processati per direttissima, il giudice Gabriella Nuzzi ha deciso per otto mesi con la condizionale e li ha rimessi in libertà.

  1. La stessa ragione per cui anche gli idioti, non sono graditi in ciascuna parte del mondo?