Tiberio, l’unica in libertà è Alessandra Bianchi. L’inchiesta supera la prova del Riesame

Torna in libertà è l’imprenditrice di Anzio Alessandra Bianchi, difesa dall’avvocato Francesca Roccato. Per lei i giudici hanno disposto l’interdizione per un anno dagli incarichi direttivi nelle imprese. Restano invece ai domiciliari Domenico D’Achille, Antonio Avellino e Andrea Fabrizio. Dunque l’inchiesta Tiberio regge la prova del Riesame che ha scarcerato soltanto una persona su 10 arrestati. Caduta invece l’accusa di associazione per delinquere.
L’inchiesta Tiberio portò lo scorso 16 gennaio all’arresto di 10 persone con l’accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti relativamente a diversi bandi e lavori relativi ai comuni di Sperlonga, Prossedi e Priverno. Il Riesame aveva già confermato il carcere per Armando Cusani, Isidoro Masi, Nicola Volpe e gli arresti domiciliari per Gian Pietro De Biaggio.
Mauro Ferrazzano aveva ottenuto i domiciliari dal gip dopo una lunga confessione e tante accuse nei confronti di altri indagati.
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