Tiberio, cade l’associazione per delinquere ma nessuna scarcerazione

04/02/2017 di

Cade l’accusa di associazione per delinquere davanti al tribunale del Riesame che tuttavia conferma il carcere per Isidoro Masi e Nicola Volpe e gli arresti domiciliari per Gian Pietro De Biaggio. Regge l’accusa dunque, anche se cade un capo d’imputazione fondamentale come l’associazione per delinquere. Per conoscere la motivazione del provvedimento occorrerà attendere.

I tre indagati – difesi dagli avvocati Giovanni Lauretti, Gaetano Marino e Alessandro Paletta – potrebbero ora rivolgersi nuovamente al giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario chiedendo la scarcerazione in base all’attenuamento delle esigenze cautelari dopo la pronuncia del Riesame. Una strada certo non facile, se si considera che Cario ha già rigettato un’analoga richiesta.

Ora si attendono le udienze della prossima settimana: mercoledì 8 si discuteranno i ricorsi presentati dagli avvocati di Domenico D’Achille, Alessandra Bianchi e Antonio Avellino.