Calcio, Latina: Somma resta in panchina. Smentito l’esonero

11/01/2016 di
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Mario-Somma-allenatore-Latina-660x330Somma c’è, Somma non c’è, Somma c’è. Come dire carta vince o carta perde. Immaginiamo il gioco delle tre carte, quindi, dove dietro al banco ci sono i dirigenti pontini; ma non tutti, quello che mischia è Pasquale Maietta mentre ai lati, immobili, ci sono Aprile e Facci. Davanti ci siamo noi che, onestamente, non ci avevamo capito molto. Perché Mario Somma era stato cacciato, anzi no. Mario Somma aveva avuto un colloquio chiarificatore con la dirigenza, che chiarificatore non è stato perché l’allenatore pontino si era incazzato di brutto avendo idee diverse rispetto quelle della società. Da qui l’esonero sembrava cosa fatta. Macché, alla fine il tecnico è rimasto sulla sua panchina e le prime pagine dei giornali sono state rifatte.

È andata così, col mister che ha qualche capello bianco in più ma almeno ha salvato il posto che negli anni ha desiderato. Oggi nel quartier generale di piazzale Prampolini c’è stata una conferenza stampa convocata proprio per spiegare i fatti. C’erano Ruben Olivera, Maietta, Aprile e Somma; in questo ordine. Il capitano ha ammesso le responsabilità della squadra per una posizione di classifica tutt’altro che felice. Poi è toccato al presidente che ha rivelato i retroscena dell’incontro con l’allenatore: “C’è stato un diverbio come accade in tutte le famiglie”, dice. Un nervosismo che aveva già colto Somma quando era stato pizzicato a dialogare, in maniera non troppo tranquilla, con un tifoso. Da qui il richiamo comportamentale promosso dal direttore sportivo Mauro Facci e quindi tutte le sequenze per un album impazzito.

Un album che ha visto diverse figurine – da Gautieri a Malesani – accostate al Latina quando in realtà, abbiamo detto, l’allenatore era sempre lo stesso. Per ora dunque è tutto rientrato. Ma si tratta di una fiducia a termine, sarà decisiva la prossima gara col Novara.

  1. Alla vergogna non c’è mai limite !!!!!
    Ma tutto è’ bene quel che finisce bene ,un terzo mister sarebbe stato troppo per qualcuno .
    Per me con la rosa che possiede questa squadra si potrebbe autogestire e salvarsi senza problemi,quindi si cercasse di remare tutti nella stessa direzione nel rispetto del ruolo di ognuno e forza nerazzurri.