La testimonianza di una ragazza: ho evitato lo stupro grazie all’autodifesa

24/11/2015 di
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violenza-donneA pochi giorni dalla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 20 novembre, dedita a tutelare tutte le donne del mondo nella loro integrità sia fisica che psichica, venerdì scorso alle ore 18,00 presso il Centro Interculturale di Aprilia si è tenuto un incontro – dibattito organizzato dall’Associazione Donne Arabe – Tunisine Palma del Sud, aperto a tutte le cittadine e cittadini di Aprilia, alle Associazioni ed alle Istituzioni locali uniti nella manifestazione collettiva “Un Drappo Rosso” che terminerà domani 25 Novembre presso l’Aula consiliare di Aprilia.

Questi giorni di fermento dopo le stragi di Parigi e ancora altra violenza, risultano fondamentali i messaggi e le testimonianze che si sono alternati sul tema della violenza sulle discriminazioni di genere, e in particolar modo, della violenza sulle donne in questa giornata a loro dedicata.

L’incontro ha dato la possibilità  di ricordare le  donne vittime di violenza, che ogni anno perdono la vita. Solo in Europa ogni giorno sette donne vengono uccise e in Italia una donna muore ogni due giorni, sempre per mano del partner. Notevole la partecipazione del pubblico attento agli interventi dell’Assessore ai Servizi sociali e delegata alle Pari Opportunità di Aprilia Eva Torselli, del Responsabile del Centro Famiglia e Vita Dr. Ssa Rita Antonelli, del Responsabile della Croce Rossa di Aprilia Maria Nava. Fattore comune il ruolo e l’impegno da parte  di Istituzioni  e delle Associazioni a favore delle  donne.

donna-autodifesa-corsoDi grande valore la testimonianza di una ragazza che con coraggio ha raccontato la sua storia: è sfuggita alla violenza solo grazie alla sua preparazione atletica in autodifesa. “Questo spiega l’importanza – afferma Sihem Zrelli, Presidente dell’Associazione Palma del Sud – di favorire la realizzazione di corsi di autodifesa nelle scuole superiori e di educare i bambini ed i ragazzi al rispetto delle donne. Bisogna crescere i maschi con le stesse responsabilità delle femmine: tutti gli esseri umani sono persone, con gli stessi diritti e doveri. Eliminare la mentalità maschilista nell’educazione dei bambini, per non avere più maschilisti/violenti/stupratori adulti. È necessaria una educazione sessuale nelle scuole e nei mass-media, che consideri: la sessualità femminile non più al servizio di quella maschile e la donna non più un oggetto sessuale”.

Il messaggio che ha concluso questo incontro è proprio il diritto all’autonomia, all’integrità e alla sicurezza sessuale del corpo. Diritti umani fondamentali e universali che escludono tutte le forme di coercizione, sfruttamento, ed abuso sessuale, in qualsiasi momento e situazione della vita. Si conclude l’incontro con la convinzione di poter eliminare in modo definitivo le violenze sulle donne mediante la prevenzione. Il modo di educare e crescere i propri figli deve cambiare così da sradicare la mentalità maschilista e misogina nell’educazione dei bambini.