COPRI-WATER CON CORANO, QUALCUNO PROPONE BOICOTTAGGIO ITALIA

14/11/2007 di
«I capi di stato arabi senza eccezione devono smetterla di cooperare con l’Italia»: è questa una delle reazioni più irritate fra quelle espresse dai lettori del giornale arabo ‘al-Quds al-Arabì all’annuncio, apparso oggi in prima pagina, sulla presenza nei supermarket di Latina di copri-water che riportano alcuni versetti del Corano. La notizia è stata pubblicata anche sul sito internet del quotidiano arabo dove i lettori hanno potuto interagire pubblicando i loro commenti. Uno di questi, scritto da un lettore che si firma Jamal Sayf, si intitola
«Appello in nome di Allah» e invita a «boicottare l’Italia per un anno e non
accettare alcun rapporto se non dopo aver ricevuto delle scuse ufficiali dal
governo».

 
Il lettore propone che «i responsabili di questo crimine siano processati e messi in prigione, con il coordinamento della Lega Araba». Altri lettori reagiscono con toni più rassegnati: «E poi dicono che i musulmani nel mondo sono più di un miliardo» scrive un lettore di Ramallah mentre il saudita Khalid Muhammad al Muhamid se la prende come spesso accade nei siti internet islamici con gli ebrei che sarebbero «dietro ogni azione anti-islamica … perché sono quelli che maggiormente odiano l’Islam».
 
Per un altro lettore si tratterebbe invece della riprova che sarebbe in corso una
guerra mondiale contro la religione islamica. Più duro è invece un certo
Mashaal al-Muteiri che chiede al Re saudita Abdullah, reduce da una recente
visita a Roma, di minacciare ritorsioni contro l’Italia nel caso in cui
episodi del genere dovessero ripetersi. A stemperare i toni ci ha pensato un
lettore che risiede proprio in provincia di Latina e ricorda che la vicenda
venne già denunciata alcune settimane fa in occasione della visita del
ministro degli Interni italiano, Giuliano Amato, alla moschea di Roma. Quindi
si chiede «cambia qualcosa se fatti del genere avvengono in Italia o altrove?
In verità a nessuno importa, così come avviene per i morti in Palestina o in
Iraq».
 
Pur condannando il silenzio dei musulmani, il lettore che vive in Italia spende invece parole di elogio per un prete che vive nella sua provincia. «Il parroco don Quirino della chiesa di Fondi, dove si vendono questi copri water, ha registrato un messaggio di condanna nel quale chiede il ritiro dal commercio di tali prodotti: l’appello che viene trasmesso tre volte al giorno dopo il radio giornale dell’emittente locale canale 7, mentre nessun musulmano, Imam o dirigente, ha mai condannato questo episodio».
  1. basta ! Come ritorsione per i copri water blasfemi i musulmani hanno deciso di boicottare l’italia , niente pi

  2. Questi copriwater sono stati prodotti in Cina.
    Da quanto risulta la polizia di Latina si