SEQUESTRATI COPRI WATER CON VERSI DEL CORANO IN UN SUPERMERCATO

Circa 200 tavolette copriwater con
scritte in arabo, tratte dal Corano, sono state sequestrate dalla
polizia all’interno di un supermercato di Latina. Le scritte
sono risultate essere un versetto del Corano e ad individuarle
sono stati alcuni islamici che hanno immediatamente informato
della vicenda l’Imam di Latina. Questi ha a sua volta informato
la Questura, che ha proceduto al sequestro degli oggetti
accertando l’estraneità dei titolari del supermercato del
capoluogo.

Sul caso è in corso un’indagine della Digos. È stato reso
noto in Questura nel corso di una conferenza stampa.
Due giorni fa il responsabile della comunità islamica si era
recato dalla polizia per denunciare il fatto che fossero in
vendita i copri water offensivi – con il versetto 255, II
capitolo, inneggiante alla grandezza di Allah – nel negozio
«Orizzonte» di Latina.

 

Quando sono arrivati gli agenti i pezzi erano già stati
ritirati e portati in un magazzino, insieme a quelli presenti
nei negozi di Sabaudia, Sezze, Terracina e Fondi. Sono stati
tutti sequestrati e il titolare indagato per vilipendio alla
religione «per un un atto dovuto», è stato spiegato in
Questura. Il materiale è stato prodotto in Cina, si tratta di
240 pezzi dei quali 28 già venduti.

 

«Nessun problema né tensioni con la comunità islamica –
dice il questore, Nicolò D’Angelo – hanno chiesto la nostra
collaborazione e siamo intervenuti prontamente».

 

«Siamo stati subito informati di
ciò che è successo e siamo intervenuti immediatamente perché
è un episodio che offende gli islamici e quindi anche me».
Così il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, nel corso della
sua visita alla grande moschea di Roma, ha commentato l’episodio.