Crisi respiratoria in una casa irraggiungibile: Così sono stata salvata dal 118

03/12/2014 di
ambulanza-118-latina

ambulanza-118-latinaUna crisi respiratoria in una casa irraggiungibile con l’ambulanza a causa delle strade allagate. Il personale del 118 riesce a raggiungere la paziente arrampicandosi a piedi, arrivando prima che fosse troppo tardi. 

E’ una storia drammatica, ma a lieto fine, quella raccontata da Patrizia Caeta a Latina24ore.it.

“Ho avuto – spiega la donna di Latina – uno shock anafilattico a seguito di un’assunzione di un farmaco per la cura di una vecchia ulcera. Dopo pochi secondi mi si sono chiuse le vie respiratorie e non riuscivo più a respirare, ho ovviato con un dilatatore delle vie respiratorie ma è stato inutile. Se i ragazzi del 118 avessero tardato un solo minuto sarei morta”.

L’ambulanza però non riusciva a salire per arrivare alla casa dove si trovava Patrizia, nella periferia montana di Sezze. “Lì c’è la casa di montagna dei miei genitori – racconta – dove ormai vivono definitivamente. Bei posti ma praticamente strade impercorribili non asfaltate. A seguito delle forti piogge sono diventate un fiume di fango inaccessibile! I due ragazzi si sono fatti strada arrampicandosi con le borse in spalla e sono riusciti a raggiungermi. Dopo i primi interventi, che poi sono quelli più importanti, con grande difficoltà abbiamo raggiunto l’ambulanza e mi hanno portato al pronto soccorso di Latina, ma il tutto lo avevano già fatto loro due”.

Un intervento rapido e professionale che ha salvato la vita a Patrizia. Lei sa bene di cosa sta parlando: “Sono stata per anni a Massa Carrara, volontaria sulle ambulanze della Croce rossa e del pronto intervento. Fondamentale era il tempismo per arrivare a salvare le vite delle persone, a quanto pare fare volontariato, fare il bene, alla fine ripaga”.

  1. bravi bravi e bravi. si parla troppo di cose negative e poco di quelle positive.

  2. e poi non ci sono i soldi per pagare il personale della CRI che salva la vita alle persone…. ma i soldi per i vitalizi quei professionisti del crimine politico i soldi li trovano sempre!!!!