RU486, OPPOSIZIONE: POLVERINI TRADISCE LE DONNE

16/06/2010 di

«La Polverini ha tradito le donne del Lazio», «Polverini peggio di Cota». Con questi slogan diversi consiglieri regionali dell’opposizione, appartenenti a diversi schieramenti politici, lanciano la loro «battaglia comune» contro la delibera della governatrice che individua le linee guida per la somministrazione della pillola RU486. Dal presidio organizzato da una associazione di donne davanti alla sede della Regione per protestare contro il provvedimento della governatrice del Lazio, la consigliera dell’Idv Giulia Rodano spiega: «almeno in Piemonte, sia pure con un ricovero di tre giorni, il leghista Cota mette a disposizione la RU486 delle sue cittadine. Nel Lazio invece si è fatta una delibera che di fatto ne blocca sine die la somministrazione».

«La Polverini ha tradito le donne del Lazio – le fa eco il consigliere di Sinistra ecologia e libertà, Luigi Nieri -. Inoltre nutro seri dubbi sulla possibilità di fare una delibera in tale ambito. Essendo un provvedimento di carattere sanitario, si doveva procedere con un decreto commissariale. Su questo fronte l’opposizione sarà unita in consiglio e le tante bandiere presenti oggi in piazza lo dimostrano». Dello stesso parere anche il capo gruppo della Federazione della sinistra Ivano Peduzzi sceso in piazza insieme ad Enzo Foschi del Pd e Rocco Berardo dei Radicali. «Quello di Polverini è un ostruzionismo clericale – afferma Berardo – ci opporremo in ogni modo». «Oltre a questa delibera che boicotta la RU486 – conclude Peduzzi – la maggioranza ha presentato una proposta di legge medioevale vuole privatizzare i consultori, dà al feto diritti politici, a scapito di quelli delle donne. Noi ci batteremo fermamente anche contro questo».