Freddo e neve in arrivo, i 10 consigli per proteggere i propri animali
L’ondata di maltempo che nei prossimi giorni si abbatterà su tutto il Paese, con neve e freddo diffusi, metterà a dura prova gli animali d’affezione ma soprattutto quelli selvatici e i randagi, che dovranno fare i conti sia con il gelosia con l’incremento del fabbisogno calorico giornaliero. Lo ricorda l’Ente nazionale protezione animali (Enpa) nel dare alcuni consigli per aiutare gli animali a superare l’emergenza neve.
Per gli animali d’affezione:
– Tenerli in casa o in un luogo caldo e riparato dopo le passeggiate quotidiane; soprattutto i cani a pelo raso possono aver bisogno di un cappottino.
– Se cani e gatti sono più abbattuti del solito, se la loro temperatura corporea è più alta o più bassa del normale o se starnutiscono frequentemente o se si nota qualunque variazione del comportamento andare dal veterinario.
– Se il cane dovesse bagnarsi per un acquazzone o per il passaggio in una pozzanghera, asciugarne con cura il corpo, specie orecchie e zampe.
– Attenzione alla permanenza su neve e ghiaccio, quando li portiamo a fare la loro passeggiata, perché possono causare principi di assideramento. – Anche gli sbalzi di temperatura possono causare malanni.
Per gli animali selvatici:
– Lasciare nel giardino, sul balcone o in un luogo riparato dai predatori (gatti, ad esempio), due ciotoline d’acqua tiepida e pulita: una per bere, l’altra (meglio se di terracotta) per consentire agli uccellini di fare il bagno. Il piumaggio in ordine consente di avere una protezione contro il freddo.
– Rifornire le mangiatoie sul terrazzo o nel giardino fino alla primavera oppure lasciare del cibo a terra e «appeso» nei rami degli alberi
– Una casetta per uccelli può essere utile come riparo dal vento, dalla neve e dal gelo
– Tra gli alimenti più indicati ci sono: le arachidi non salate, i semi di girasole e di zucca, le piccole granaglie, il miglio, i fiocchi di cereali (cornflakes). È possibile usare, specie per gli insettivori, anche il cibo per cani e gatti, la frutta fresca e la frutta secca. Da evitare invece, il pane e i prodotti da forno. In commercio esistono anche cibi per mangiatoia sotto forma di palle da appendere.
– Al ritrovamento di un animale selvatico in difficoltà, contattare i carabinieri Forestali, e consegnarlo presso un centro recupero fauna autorizzato. Per gli animali di grande taglia, attendere il soccorso del personale specializzato
– In caso di dubbi, contattare la sede Enpa più vicina.
Ma una volta non si pensava ai bambini ed agli anziani per prima?
Che mondo…