Natale, a Roma luminarie a risparmio energetico

01/12/2012 di

Luminarie ad alta efficienza sostituiranno le lucine tradizionali; dopo le feste gli alberi torneranno alla natura. Il Servizio Giardini ha avviato questa mattina le opere di allestimento degli alberi di Natale che secondo tradizione abbelliranno i luoghi simbolo di Roma: Piazza Venezia, Colosseo, Pincio e Campidoglio.

Il più alto dei 4, un abete di 30 metri di altezza, decorerà i giardini di Piazza Venezia grazie a una donazione del comune di Andalo, cittadina dell’altopiano trentino che ha regalato alla Capitale anche gli abeti del Pincio e del Campidoglio. Dal sud, invece, arriva l’abete del Colosseo. Pescopennataro, paese in provincia di Isernia noto per la coltivazione di alberi di Natale, ha donato alla Capitale un esemplare alto 22 metri e alla Città del Vaticano l’abete bianco che decorerà Piazza San Pietro dopo il 5 dicembre prossimo. Novità anche per le luminarie che faranno scintillare gli alberi di Natale fino al giorno della Befana. Roma Capitale ha previsto addobbi all’insegna del risparmio energetico sostituendo le tradizionali lucine elettriche con fiaccole a led. L’albero di Piazza Venezia si colorerà di luci nel tardo pomeriggio di sabato 8 dicembre in contemporanea con quello allestito nella piazza centrale di Andalo. L’accensione delle fiaccole avrà luogo dopo la tradizionale cerimonia per la deposizione della ghirlanda di fiori nel punto più alto della colonna dell’Immacolata in piazza Mignanelli, alla presenza di papa Benedetto XVI, del sindaco Alemanno e delle delegazioni delle municipalità di Roma e di Andalo.

Dopo le feste gli alberi di Natale saranno restituiti alla natura, trasformati in compost di qualità grazie alla certificazione Fsc (Forest Stewardship Council) che garantisce la salvaguardia dell’ambiente, attestando che gli abeti provengono dalla normale attività di diradamento forestale operata per favorire lo sviluppo dei boschi. L’Assessorato capitolino all’ambiente consiglia ai cittadini di addobbare un albero acquistato in vivaio scelto fra quelli dotati di zolla in vaso; dopo le feste, dal 7 al 19 gennaio 2013, potrà essere lasciato in uno dei 13 centri di raccolta Ama o nei 200 punti mobili di raccolta gratuita Riciclacasa. Gli alberi ancora vitali saranno ripiantati dal Corpo forestale dello Stato in parchi, giardini o aree prescelte, come l’ex vivaio forestale di Arcinazzo Romano. Le piante non più vitali, invece, verranno trasformate in fertilizzante ecologico con cui si potranno concimare piante in vaso o da giardino.