La Procura chiede la sorveglianza speciale e la confisca del tesoro di Perrozzi

La procura di Latina ha chiesto 5 anni di sorveglianza speciale per l’imprenditore Fabrizio Perrozzi, destinatario del più importante provvedimento di sequestro preventivo mai disposto a Latina. Il sequestro è stato discusso ieri al tribunale di Latina, il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia ha chiesto la confisca del tesoro di Perrozzi oltre che la sorveglianza speciale.

Si tratta di un tesoro da 150 milioni di euro costituito da ville, appartamenti, terreni, conti correnti bancari e partecipazioni societarie. Due anni fa la Questura di Latina effettuò una serie di accertamenti patrimoniali proponendo il sequestro di beni, secondo l’accusa frutto di attività illecite. Si parla di un impero immobiliare-finanziario accumulato, non solo a Latina e provincia, ma anche in altre città del Nord Italia, dalle dimensioni spropositate rispetto a quanto dichiarato al Fisco.

Il sequestro interessò anche Padova, Arezzo, Porto Cervo e Porto Rotondo. Colpiti 147 immobili tra cui 13 ville, 25 appartamenti, 65 terreni (casali, terreni seminativi, frutteti, uliveti, vigneti), autorimesse, capannoni, opifici, magazzini e negozi.