Giudice di Pace, soldi in cambio di pratiche e false presenze: un arresto e 3 indagati

E’ stato arrestato nuovamente Dario Pace il funzionario degli uffici del Giudice di Pace di Latina, già finito in manette con l’accusa di peculato. Oggi un nuovo blitz della Finanza ha portato all’arresto di Pace su ordinanza del giudice Guido Marcelli.

Indagati altri 3 dipendenti accusati di aver falsamente attestato la loro presenza al lavoro. In sostanza i membri del gruppo si coprivano a vicenda, firmando il registro delle presenze in maniera alternata e facendo così risultare tutti presenti mentre in realtà non era così.

C’era anche una sorta di “vedetta” che controllava i movimenti di chi era preposto alle verifiche, lanciando eventuali allarmi agli assenti che nel frattempo facevano tranquillamente le proprie commissioni oppure andavano direttamente a casa.

Dario Pace è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico. A lui viene contestata anche l’induzione indebita a dare o promettere utilità per aver percepito soldi per sbrigare alcune pratiche, truffa ai danni dello Stato, falso e distruzione di documenti.

Altri tre dipendenti (A.L., M.P., E C.A.D. le iniziali) dovranno invece presentarsi alla polizia giudiziaria nei giorni lavorativi prima dell’ingresso e dopo l’uscita. Loro sono accusati di truffa ai danni dello Stato e falso.