Mentre nella Tuscia risuonano le campane a festa per l’annuncio del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi che il terzo scalo aeroportuale del Lazio si farà a Viterbo, a Latina e Frosinone, gli altri due capoluoghi candidati ad ospitare lo scalo, rullano i tamburi di guerra e si annunciano battaglie, ricorsi e manifestazioni di piazza.