AEROPORTO, VITERBO ESULTA MENTRE LATINA E FROSINONE PROTESTANO

27/11/2007 di
Mentre nella Tuscia risuonano le
campane a festa per l’annuncio del ministro dei Trasporti
Alessandro Bianchi che il terzo scalo aeroportuale del Lazio si
farà a Viterbo, a Latina e Frosinone, gli altri due capoluoghi
candidati ad ospitare lo scalo, rullano i tamburi di guerra e si
annunciano battaglie, ricorsi e manifestazioni di piazza.

 
Il
sindaco di Viterbo, Giancarlo Gabbianelli, non appena appresa la
notizia, ha definito «storica» la giornata. Analogo il
commento del presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, del
deputato del Pd Ugo Sposetti, dei senatori di Forza Italia
Giulio Marini e di An Laura Allegrini. Tutti hanno sostenuto che
«per la Tuscia è finita l’era dell’isolamento e delle
incompiute che, per decenni, ne hanno rallentato lo sviluppo».
Al coro di compiacimento si sono uniti i sindacati, le
associazioni di categoria, la Camera di Commercio e
l’Università. Per tutta la mattinata, invece, Latina e
Frosinone hanno taciuto, ma nel pomeriggio è iniziata la loro
offensiva.
 
«Sono sconcertato» ha detto il sindaco di Latina
Vincenzo Zaccheo. «Il presidente della Regione Lazio Piero
Marrazzo ha assunto una posizione sempre più politica – ha
aggiunto -, con conseguente penalizzazione di un territorio a
lui non politicamente vicino». Zacccheo ha poi annunciato per
lunedì prossimo, alle 16, una seduta congiunta dei consigli
comunale e provinciale, aperta alle rappresentanze parlamentari
e regionali, sindaci e forze sociali «per decidere le azioni da
avviare». «Inviteremo anche Marrazzo» ha concluso.
 
«È
stato un teatrino e ha vinto chi aveva più santi in Paradiso»
ha detto il consigliere regionale pontino dell’Udc Aldo Forte,
ricordando che «Viterbo è il collegio elettorale del ministro
Fioroni».
«Che l’aeroporto sarebbe andato a Viterbo era cosa scontata,
prevedibile e annunciata. Quello che offende e preoccupa sono le
dichiarazioni del presidente Piero Marazzo che per settimane ha
preso in giro tutta la provincia di Frosinone circa un quarto
scalo aeroportuale nel nostro capoluogo». È stato il commento
del deputato di Forza Italia, Antonello Iannarilli. «Oggi – ha
aggiunto – è stato lo stesso ministro Bianchi a sbugiardare
quel progetto, non facendo alcun accenno ad altri eventuali
scali nel Lazio».
 
In serata è arrivata anche una dura presa di posizione del
parlamentare di An Riccardo Pedrizzi. «Emergono clamorosi casi
di conflitti d’interesse e condizionamenti politici che
potrebbero aver influenzato la decisione» ha detto il
parlamentare, che ha anche annunciato un dossier nel quale
verranno illustrate «tutte le indicazioni tecnico-comparative
che privilegiavano Latina sul piano infrastrutturale, dei
collegamenti e della volabilita». Pedrizzi non ha escluso un
ricorso in sede amministrativa per bloccare la decisione
favorevole a Viterbo«.
  1. Un po’ difficile sostenere che viterbo era inadatta quando ha il punteggio pi