SPENDEVANO TUTTA LA “PAGHETTA” NEI VIDEOPOKER

Le mamme di alcuni ragazzi minorenni si erano accorte che i loro figli spendevano la paghetta settimanale in poche ore. Così, insospettite, hanno iniziato ad osservare i movimenti dei ragazzi. C’è voluto ben poco per scoprire che i soldi venivano utilizzati per giocare ai videopoker in alcuni bar e locali di Cisterna. Da qui la segnalazione alla polizia.