E’ di Latina Ilaria Arnone, primo basco verde donna della Guardia di Finanza
«Essere la prima ad aver raggiunto questo traguardo è un’emozione che non si spiega a parole, un onore che ripaga ampiamente di tutti i sacrifici fatti nell’ultimo periodo. Ma non mi fermo qui, voglio crescere e specializzarmi ancora». C’è gioia ma anche determinazione nelle parole di Ilaria Arnone, finanziere ventitreenne di Minturno (Latina) che da oggi è la prima donna delle Fiamme gialle a poter indossare il basco verde, il copricapo distintivo riservato ai militari che hanno concluso, nella Scuola addestramento di Orvieto, il corso straordinario di specializzazione «Antiterrorismo e pronto impiego».
Un corso – finora tutto al maschile tra i partecipanti – che ha il compito di preparare gli allievi a compiti particolarmente attuali e delicati, dalla vigilanza di aeroporti, porti e obiettivi sensibili ai servizi di ordine pubblico, dagli interventi in caso di calamità naturali ai servizi in occasione di sbarchi di immigrati. «Sono stati due mesi belli tosti» commenta con l’ANSA il finanziere Arnone dopo la cerimonia di consegna dei baschi che stamani si è svolta nella caserma Monte Grappa alla presenza dei vertici del comparto.
«Abbiamo lavorato tanto fisicamente e sotto stress – continua – ma è giusto così per quello che saremo chiamati a fare. Io mi ero impegnata molto per arrivarci preparata». Dopo un anno in servizio all’Aeronautica militare, Ilaria lo scorso anno ha vinto il concorso per accedere alle fiamme gialle.
«Il 12 dicembre 2018, esattamente un anno fa – racconta – sono entrata alla Scuola alpina di Predazzo. Durante il corso, anche nei giorni di libera uscita, mi sono allenata quotidianamente, pure in montagna, per essere sempre al passo con i miei colleghi in vista di questo addestramento, molto selettivo. Ma non c’è stato nulla di veramente difficile, perché se hai un obiettivo, e lo vuoi portare a termine con tutto te stesso, viene da sé».
Difesa personale e arti marziali, tecniche di guerriglia ed antiguerriglia, guida operativa veloce e di auto blindate, tiro di polizia, servizio scorta, sono solo alcune delle attività che Ilaria ha dovuto affrontare in questi due mesi al pari dei colleghi maschi. Ma sapeva bene a cosa sarebbe andata incontro, visto che anche il papà Marcello è non solo finanziere ma pure lui basco verde.
«Sin da piccola è stato un esempio per me, dunque ho voluto seguire la sua strada» spiega ancora. Quanto al centinaio di colleghi di corso «sono stati bravissimi, mi hanno fatto sentire una sorella, d’altronde la guardia di finanza è una grande famiglia». Sul contributo che da donna potrà portare al Corpo, non ha dubbi. «Sarà massimo, ma non credo che ci saranno particolari differenze con i baschi verdi maschi, siamo tutti uguali». Per adesso Ilaria si gode almeno qualche giorno (meritato) di riposo per festeggiare in famiglia, poi sarà ora di pensare al futuro. «Attendo di ricevere il nome della destinazione operativa – conclude Arnone – da lì si vedrà. Ma non voglio fermarmi qui, voglio prendere altre qualifiche, per crescere e migliorare. Questo è solo l’inizio».