IL FRATELLO: “TEMEVA ATTENTATI”

«L’ho sentito appena tre giorni fa Era tranquillo come al solito, anche se in questo periodo mi aveva detto che lì la tensione era più alta perché aumentava il rischio di attentati. Ora nella sfortuna è andata bene, basta che ce lo riportino a casa. Aspettiamo solo di sentire la sua voce».