Casapound, nonostante una sentenza di sgombero già emessa, continua a portare avanti la battaglia per restare nell’immobile ex Enel a Santa Maria Goretti.
CASAPOUND
E’ stata notificata l´ordinanza di sgombero per Casa Pound, dopo due mesi dal processo nel quale è stato deciso lo sgombero della palazzina occupata dai militanti di estrema destra.Ma gli occupanti si dicono pronti a "resistere" e, con toni belligeranti, dicono che "non si arrenderanno mai".
I ragazzi di Casapound dovranno abbandonare la ex sede dellEnel, a pochi metri dalla chiesa di Santa Maria Goretti, che hanno occupato nel dicembre scorso. Lo ha deciso il giudice Minunni che ha disposto la restituzione dello stabile alla società proprietaria, la Dalmazia e Trieste di Roma.
Casapound teme lo sgombero e affida l’appello alla difesa della sede agli inquilini che ci abitano. Il video è online su Youtube all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=XXv62ORbb3U
di MARCO CUSUMANO La sinistra radicale pontina ha teorizzato per anni (meglio decenni) l’occupazione di un edificio dismesso dove organizzare attività sociali e ricreative o addirittura dove poter ospitare persone in difficoltà economica. Dopo qualche parentesi lontana, parliamo degli anni ’70, non si è mai arrivati ad occupare...