Finti matrimoni con anziani a 10.000 euro per favorire l’immigrazione clandestina

28/09/2018 di

Finti matrimoni per favorire l’immigrazione clandestina. La polizia ha sgominato un’organizzazione criminale composta da due cittadini stranieri e quattro italiani responsabili, a vario titolo, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’operazione “Promessi Sposi” ha svelato che gli indagati, attraverso l’espediente di organizzare matrimoni simulati, consentivano l’ingresso di stranieri dietro un lauto compenso.

“Le investigazioni, iniziate nel 2017 – scrive la Questura di Latina in una nota – hanno accertato che, nella zona di Gaeta, un cittadino marocchino, tale Franco, coadiuvato dal connazionale Said e dall’italiano D.I.P., reclutava uomini di una certa età, purché celibi ed in difficoltà economiche, da poter coinvolgere nei loro scopi. Ciascuno aveva un ruolo preciso da assolvere: chi si occupava delle incombenze burocratiche ed economiche, gestendo le pratiche ed anticipando le somme necessarie,  chi reclutava i futuri sposi e li accompagnava all’aeroporto, favorendo ulteriormente la combine e chi, infine, esigeva dalle donne marocchine il corrispettivo in denaro.

I riscontri effettuati dalla squadra di polizia giudiziaria, di natura documentale e anche mediante attività tecniche hanno consentito di rilevare un giro di affari dalle proporzioni inaspettate, avendo accertato che per ogni ingresso in Italia a seguito di matrimonio fittizio, dovevano essere conferite dalla donne, somme che si aggiravano intorno ai 10.000 euro, mentre solo il 30% veniva retrocesso ai “mariti compiacenti”. Le attività – conclude la Questura – si sono concluse con l’emissione di sei “avvisi di garanzia” nei confronti di:

1) G. R., classe 1969, residente a Gaeta, incensurato;

2) H. S., classe 1966, di nazionalità marocchina e residente a Gaeta, pregiudicato;

3) D.V.C., classe 1960, residente a Gaeta, incensurato;

4) S. A., classe 1966, marocchino e residente a Sabaudia, pregiudicato;

5) D. I. P., classe 1965, residente a Gaeta, incensurato;

6) D. G. L., classe 1992, residente a Minturno, con precedenti.