Falsi certificati per i test di italiano, denunciato un indiano

14/02/2018 di

La polizia ha scoperto alcuni falsi certificati per il superamento dei test della lingua italiana, requisito necessario per gli stranieri extracomunitari che fanno richiesta per il rilascio della carta di soggiorno per lungo periodo.

Il personale incaricato del vaglio dell’istruttoria documentale contenuta nei kit postali, si è accorta che alcuni documenti attestanti il superamento del «test di italiano», erano totalmente difforme dagli attestati di certificazione rilasciati dalle varie strutture pubbliche. Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che nella data di rilascio indicata nel documento ritenuto fasullo non vi erano state sessioni di esami in provincia e non solo, gli stranieri intestatari degli stessi test risultavano aver già sostenuto, con esito sfavorevole, la prevista prova d’italiano.

L’attività investigativa degli Agenti dell’Ufficio Immigrazione del Commissariato di Terracina ha condotto unicamente ad un solo soggetto, anch’esso straniero non comunitario, S.L. 37enne di origini indiane, da tempo soggiornante in provincia di Latina e domiciliato in località Borgo Hermada, il quale avvicinando di proposito i soggetti suoi connazionali dei quali sapeva la problematica legata al superamento della prova d’italiano, carpendo la loro ingenuità, millantava conoscenza in ambito dei plessi scolastici ove si svolgevano le prove e si offriva di aiutarli al superamento del test, dietro compenso di 100 euro ciascuno, assicurando che il tutto era comunque in linea con le regolari procedure.

A distanza di 30/40 giorni dal primo contatto S.L. ha consegnato loro un certificato apparentemente rilasciato da Enti e strutture pubbliche, completamente imitato ove veniva falsamente attestato che l’intestatario dello stesso aveva sostenuto e superato la prova del test d’italiano per stranieri non comunitari richiedenti la carta di soggiorno a tempo indeterminato. L’uomo è stato pertanto denunciato per i reati di falso e truffa e nei suoi confronti è stata altresì parallelamente avviata la procedura amministrativa tendente al diniego del rinnovo del permesso di soggiorno.