FEDERALBERGHI: A LATINA TURISMO A CRESCITA ZERO

17/07/2010 di

di ENZO GROSSI *

Turismo a crescita zero. Questa la tendenza Nazionale, pur registrando a Giugno un + 1,3% di pernottamenti alberghieri rispetto allo stesso periodo del 2009, il primo semestre del 2010, turisticamente parlando segna un indice in stallo senza aumenti né decrementi, a dimostrazione di una situazione economicamente ancora in crisi.

Male per la nostra Provincia che vive una crisi più marcata per perdita di competitività e quest’anno penalizzata anche da un tempo inclemente che ha quasi cancellato Giugno e la prima parte di Luglio.

Questo quanto afferma Federalberghi alla lettura dei dati relativi al monitoraggio mensile effettuato dalla Federazione.

La situazione generale è di stagnazione, da noi più marcata in considerazione del più breve periodo di stagionalità, della qualità del turismo offerto e della mancata politica di programmazione, aggiunge Federalberghi, trova tuttavia delle ulteriori e significative punte di criticità nelle voci tariffe e fatturati e nella componente forza di lavoro.

Dai dati ufficiali dell’Istat, infatti emerge in modo inequivocabile che le tariffe alberghiere da Gennaio a Maggio sono diminuite a livello nazionale dell’1%(a fronte di un tasso d’inflazione dell’1,3%) e l’occupazione dei nostri dipendenti ha subito a Giugno una perdita complessiva del 3%. Il risultato ci porta a denunciare, pur in un contesto di maggior competitività tariffaria dell’offerta, un calo, in Provincia di Latina più marcato, attorno almeno al 5-7% dei fatturati delle imprese, costrette peraltro ad espellere non solo lavoratori a tempo determinato( -2% da Gennaio a Giugno) ma anche quelli a tempo indeterminato (-3,7% da Gennaio a Giugno) per abbattere sempre di più crescenti costi d’esercizio.

Sintetizzando il periodo Gennaio-Giugno gli indicatori sono: +0% di presenze ( ed il -3% di lavoratori occupati di cui -3,7% a tempo indeterminato e -2% a tempo determinato)

E’ tempo, continua Federalberghi, che gli organismi Istituzionali preposti, che pur hanno colto alcuni nostri segnali, mettano ora mano a misure di politica economica favorevoli al settore,nel consentirci di interrompere l’ emorragia di lavoratori ed al contempo avviare quella fase di reale recupero di quote di mercato, finora annunciato da improbabili rilevazioni statistiche che cozzano in modo plateale con la cruda realtà dei numeri con i quali gli albergatori hanno a che fare giorno per giorno.

La Provincia di Latina in generale perde sistematicamente mercato e qualità turistica, non riesce a programmarsi e evidenzia una sempre più marcata insensibilità alla programmazione di un turismo comprensoriale, e in questo caso di recupero di competitività, da parte di coloro che ne hanno competenza e titolarità.

E’ come sentire il polso stabilmente debole di un infermo: non ci sono segnali che possono far pensare ad una crisi imminente ma sta di fatto che il malato non guarisce. Con questa metafora Federalberghi, ha rappresentato alla Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato lo stato del Settore, dopo le difficoltà del 2009 e nel pieno delle criticità dell’estate in corso.

Federalberghi sistematicamente prospetta le difficoltà nelle quali le imprese si trovano ad operare ma fornisce anche chiare indicazioni sulle strade da percorrere per uscire dalla crisi.

Dal protrarsi del commissariamento dell’Agenzia Nazionale per il Turismo Enit, alle questioni aperte sul demanio proprio nella stagione in cui una presenza turistica su due riguarda il turismo balneare, alla necessità di modificare i piani regolatori dei Comuni per consentire agli albergatori che lo vogliono di uscire dal vincolo di destinazione d’uso dei loro immobili. Ad una più efficacia azione di ripascimenti sui nostri devastati territori, ad una seria e nuova politica turistica.

Inaccettabile la reintroduzione della tassa di soggiorno e lo stillicidio delle tasse aeroportuali che non penalizzano soltanto la città di Roma ma incide fortemente anche sulla nostra Provincia e le altre del Lazio.

* Presidente Federalberghi

 

  1. beh uno che viene a Latina che posti ha da vedere? Quelle 4 bancarelle a fece verde, vai vicino le giostre a prenderti un gelato sul lungomare e poi? Basta.
    Latina se non si da una svegliata rimarr

  2. Latina Lido: La Valona del Centro Italia…
    Ma chi razza volete che viene a vedere un lungomare di 6 km tra Foceverde e Capoportiere violentato da abusivi anni 70 e da palafitte sulle sabbia…
    Aspetto ancora che qualche amministrazione mandi un p